Pogliano, resta chiuso il ponte dei sospiri che collega a Vanzago

Bici e pedoni costretti a lunghi giri dallo scorso settembre. Il sindaco: dopo l'ok al bilancio, via alla gara

L'area transennata dopo il cedimento di una trave in legno

L'area transennata dopo il cedimento di una trave in legno

Pogliano Milanese (Milano), 23 maggio 2015 - Chiuso con transenne e rete arancione da settembre senza alcuna indicazione sulla riapertura. E tra i cittadini è polemica. Stiamo parlando del ponte ciclopedonale che collega Pogliano Milanese con Vanzago. La passerella è stata realizzata quasi vent’anni fa per collegare le due parti del territorio comunale che la provinciale 229 aveva separatoCollega la via Don Corti con la via Salvator Allende, all’altezza della linea ferroviaria e consente ai poglianesi residenti al confine con Vanzago di recarsi a Pogliano in bici oppure a piedi senza fare lunghi giri per le strade del paese. Ma a settembre dopo la segnalazione di alcuni cittadini, l’ufficio tecnico comunale aveva accertato che una delle travi di legno era ceduta e che la passerella non era più sicura. da quin la decisione di chiudere il passaggio a ciclisti e pedoni. Ma ora, gli stessi cittadini, si chiedono quando riaprirà quel collegamento e qualcuno ha inviato in Comune mail per avere informazioni.

"La sistemazione di quel ponte ciclo pedonale è una delle priorità di questa amministrazione comunale, il progetto per la manutenzione straordinaria è già stato approvato - dichiara il sindaco poglianese, Vincenzo Magistrelli - stiamo aspettando l’approvazione del Bilancio di Previsione 2015 che porteremo in consiglio comunale a metà giugno, poi faremo la gara d’appalto per individuare l’imprese e inizieremo i lavori che costeranno alle casse comunali circa 50.000 euro. Nei mesi scorsi avevo chiesto alla Provincia di Milano di darci una mano ma non abbiamo avuto risposte. In questo momento di taglio dei trasferimenti da parte dello Stato per un Comune come il nostro 50.000 euro sono tanti. Ma faremo i lavori". Transenne e divieti d’accesso dunque resteranno ancora per molti mesi. Ma il Comune avverte: "I danni alla passerella sono stati causati sicuramente dal transito di mezzi pesanti, come moto e scooter, ci auguriamo che quando saranno finiti i lavori di manutenzione straordinaria venga usata solo da pedoni e ciclisti", conclude Magistrelli.