Novate, l'opposizione: "Il sindaco segua Renzi e si dimetta"

Nel mirino la scelta di appoggiare la campagna per il sì al referendum ma anche i risultati in città

Fernando Giovinazzi

Fernando Giovinazzi

Novate Milanese (Milano), 16 dicembre 2016 - "Vogliamo le dimissioni". La richiesta, indirizzata a sindaco e giunta, arriva dall'opposizione, composta da Forza Italia, Novate al Centro e Lega Nord. "Il sindaco Guzzeloni - e con lui   vice sindaco e altri membri della Giunta  - con la scelta di appoggiare pubblicamente il fronte del sì al quesito referendario ha di fatto abdicato al ruolo istituzionale super-partes schierando l’amministrazione comunale con una delle parti in causa", spiega Fernando Giovinazzi da Forza Italia.

Considerata la vittoria del no in Italia e anche a Novate, l'invito della minoranza è quello di prendere esempio dal premier Renzi, dimissionario a seguito dell’esito referendario. "Il risultato dovrebbe essere di lezione anche al Pd novatese, che dovrebbe smettere e risparmiare la pena di attaccare e sbeffeggiare gli altri che non la pensano come loro. La Giunta di sinistra a conduzione Pd è incapace, arrogante e nullafacente. Gli esempi sono la palestra e piscina Cis-Polì, con il fallimento, e il bosco circostante ridotto a discarica a cielo aperto. Aggiungiamo inoltre la nuova viabilità che ha bloccato Novate con disagi notevoli ai cittadini. Infine sette milioni di euro spesi non esattamente in modo utile ed efficiente", è il commento dell'opposizione.