Pd avanti di dieci punti sul Carroccio a Garbagnate. Ma battaglia aperta

Tra Bonesi e Barletta chi vince dovrà gestire grandi trasformazioni

Mara Bonesi candidata per il centrosinistra

Mara Bonesi candidata per il centrosinistra

Garbagnate (Milano), 13 giugno 2017 - Il pronostico degli ultimi giorni è andato a segno. A Garbagnate le elezioni comunali dell’11 giugno si chiudono con un nulla di fatto. Si torna al voto domenica 25 giugno e a sfidarsi saranno Mara Bonesi (Pd e Insieme per la nostra Città) e Davide Barletta (Lega Nord, sostenuto da «Noi con Barletta» e «Lista Bucci»). Problemi a un seggio hanno allungato lo spoglio e i risultati sono arrivati alle 11. Bonesi è in testa con il 27,91% dei voti, la separa dal candidato del Carroccio un forte distacco di circa 10 punti.

«Grazie a tutti coloro che mi e ci hanno dato fiducia e che invito a ritornare a votare per confermare il risultato e per mantenere il governo della città in modo serio e credibile - dice Bonesi -. E insieme a loro e a tutti i cittadini vogliamo portare avanti il programma pensando al lavoro, alla casa e ai servizi che sono i veri bisogni di Garbagnate, nel contesto dell’area Metropolitana con uno sguardo alla comunità e coesione sociale». Il nuovo sindaco sarà alla guida di una città in via di grandi trasformazioni, una su tutte la riqualificazione dell’ultimo grande lotto dell’ex Alfa Romeo dove si progetta il primo skydome d’Italia. Barletta ha ottenuto il 18,81% delle preferenze, al ballottaggio decisivi per lui potrebbero essere i voti di Forza Italia dispersi al primo giro. Assente il Movimento 5 Stelle, che invece andò al ballottaggio nel 2012. Sfumate le speranze di Vincenzo Soleo (Fare per Garbagnate) che con il 13,64% si piazza al terzo posto e stacca Domenico Micalizzi il candidato di Forza Italia alleato con Fratelli d’Italia fermo al 12,82%.

Micalizzi a caldo preferisce «non fare commenti« sulla debacle della coalizione. Le due civiche per Simona Travagliati hanno fatto conquistare all’altra quota rosa in corsa il 13,06% e Marco Pellegatta supera il 10%, mentre il medico di famiglia Giuseppe Vacirca va al 3,63%. Come 5 anni fa l’affluenza alle urne è in caduta libera. Su 21.708 elettori, appena il 50,28% (10.899) è andato alle urne. Alle precedenti comunali l’affluenza era stata del 61,22%. Il Pd ha perso voti, 5508 erano stati quelli al primo turno per il sindaco uscente Pier Mauro Pioli, Bonesi domenica ne ha raccolti 2923. Mentre per la Lega (senza Forza Italia) è stata una rimonta, i 1089 voti di Barletta nel 2012 sono diventati oggi 1970. E dice «1970 volte grazie: una per ogni voto» il leghista nel messaggio agli elettori. «Siamo al ballottaggio, e ci arriviamo con una distanza tutt’altro che incolmabile - aggiunge Barletta -. Allora avanti, insieme, forti. Siamo a un passo dal lasciarci alle spalle il degrado e la trascuratezza di questi 5 anni, un’amministrazione lontana dalla gente e che si rifiuta di ascoltare. Siamo a un passo dall’avere una Garbagnate sicura, vivace, ordinata, vicina ai cittadini, attenta ai garbagnatesi, che valorizzi le associazioni».