Rho, 24 ottobre 2012 -«È una sfida difficile, ma la politica è servizio e quando si viene chiamati bisogna esserci». Commenta così Carolina Pellegrini - capogruppo consiliare del Pdl a Rho - la nomina ad assessore regionale alla famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale, nella nuova giunta Formigoni.
 

Una nomina che era nell’aria?
«Direi di no. È stata abbastanza inattesa, sono stata contattata dal presidente Formigoni un paio di giorni fa. Io, come gli altri assessore regionali, abbiamo accettato consapevoli che sarà un periodo breve e che la Regione, i cittadini e le forze politiche si aspettano molto da noi. Inoltre penso come donna di poter dare un contributo aggiuntivo di qualità al lavoro della nuova giunta».


So che molti hanno apprezzato questa scelta di Formigoni. È vero?
«Sì, lunedì è stata una giornata impegnativa, emozionante, ho ricevuto decine di telefonate di persone che si congratulavano, soprattutto amici del Pdl rhodense con i quali ho condiviso questi ultimi anni di impegno in politica».
 

Come pensa di impostare il suo lavoro?
«È necessario valorizzare e rilanciare i temi della famiglia, dell’integrazione e della solidarietà sociale, temi cari alla Regione. Io credo di poter incidere positivamente con la mia esperienza, la mia sensibilità e la passione. Mi sento di dire che leggerò documenti e mi occuperò di progetti che capisco, vista l’esperienza fatta a Rho. Ho molto da dare e sicuramente mi arricchirò ulteriormente».


Una supposizione confermata dal suo curriculum.
«Ho cinquant’anni, sono laureata in Lettere e ho insegnato in una scuola superiore. Ho debuttato in politica con i Giovani Liberali. Nel 1994 mi sono iscritta a Forza Italia, ho avuto incarichi politici e nel mondo del volontariato in Piemonte, nella zona del Verbano-Ossola, dove ho vissuto per alcuni anni. Nel 2007 mi sono candidata con il centrodestra a sostegno di Roberto Zucchetti. Eletta in consiglio, sono stata nominata assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità. Nel 2011 sono stata il candidato sindaco del Pdl. Il 3 febbraio 2012 sono stata nominata consigliere di pari opportunità al Pirellone».


In questo momento la Regione ha bisogno anche di buoni politici dopo le inchieste dei mesi scorsi.
«È assolutamente vero. Bisogna rilanciare il buon governo e incidere con un nuovo modo di fare politica. Dimostrare che fare politica significa occuparsi delle persone e non di altro».
Con la nomina della Pellegrini, ora la città di Rho vanta quattro politici al Pirellone: accanto al neo assessore ci sono anche Fabrizio Cecchetti, presidente del consiglio regionale, Carlo Borghetti e Arianna Cavicchioli, consiglieri del Partito Democratico.

roberta.rampini@ilgiorno.net