Senago, 12 maggio 2012 - I senaghesi dovranno scegliere il loro futuro sindaco, senza indicazioni da parte di partiti o liste civiche. Al ballottaggio c'è Lucio Fois candidato del centrosinistra e Riccardo Pase sostenuto dalla Lega Nord. Ognuno correrà senza apparentamenti o indicazioni di voto.

«Da parte nostra non ci sono state né richieste e neppure contatti con le forze politiche che sono uscite dalla competizione elettorale. Ho solo fatto una telefonata di cortesia, e mi pareva doveroso, ai candidati esclusi - afferma Lucio Fois, che nel primo turno ha avuto il 42,2 per cento delle preferenze -. In questa nuova tornata elettorale chiedo la riconferma del mio elettorato e a chi è incerto di fare un'analisi sui danni arrecati dalla passata amministrazione della quale faceva parte anche Pase. Lucio Fois quindi correrà sostenuto ancora dalla sua coalizione di centrosinistra formata da Pd, Sel, Idv e lista civica Insieme Per Senago.

Nessun apparentamento anche dallo schieramento opposto, quello della Lega Nord che senza nessun appoggio arriva al secondo turno con il 21,4%. «Voglio ringraziare a tutte le persone che mi hanno dato fiducia nel primo turno. Sono riuscito nell'impresa di andare al ballottaggio - afferma Riccardo Pase -. Siamo di fronte a un momento storico, con un solo voto il 20 e 21 maggio si può superare definitivamente il vecchio sistema di poter e e scegliere un gruppo giovane, capace e unito che con passione vuole cambiare Senago. Ed è proprio per questo amore che tutti i consiglieri della mia coalizione rinunceranno al proprio stipendio. Io ci credo». L'incognita ora sta nel recupero del 40 per cento circa di cittadini che non hanno votato.

L'analisi dell'astensionismo porta l'ago verso il centrodestra. Il Pdl, che con il candidato Mario Milani ha avuto il 16,8 per cento dei suffragi, non ha dato alcuna indicazione ai suoi elettori e la stessa cosa ha fatto Giuseppe Sofo, che con la sua lista Vivere Senago ha avuto il 13,3 per cento delle preferenze. Si tratta di voti «moderati» che se torneranno alle urne potranno convogliare su uno o l'altro candidato sindaco. Più mirato a sinistra invece il voto di quel 6,3% che ha dato la preferenza a Stefano Palazzolo sostenuto dalla Federazione della Sinistra e dalla lista Senago Bene Comune.