Venerdì 26 Aprile 2024

Picchia ex e figlio, il giudice lo butta fuori casa e lui allora li prende a botte in mezzo alla strada: arrestato

Arrestato un 39enne violento: il provvedimento di allontamento dall'abitazione e il divieto di avvicinarsi alla famiglia non erano bastati a fermare la furia dell'ex marito, che non accettava la separazione di Roberta Rampini

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Novate Milanese, 26 novembre 2014 - Forse questa volta per Marinella (nome di fantasia) l’incubo è finito davvero. Ci sono volute le manette per fermare l’ex marito, violento con lei e con il figlio minorenne. I provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati da Marinella e dal figlio, nei mesi scorsi, non erano serviti a niente. Lui li aspettava per strada, discuteva, urlava e poi li picchiava. Non si era rassegnato alla fine del matrimonio, non accettava di dover stare lontano dal figlio. La sua rabbia diventava ogni volta violenza.

L’ennesima storia di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie e del figlio è successa a Novate. In manette è finito un italiano di 39 anni, operaio, pregiudicato. L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti continuati nei confronti dell’ex moglie e del figlio. I militari della locale stazione lo hanno arrestato su ordine di custodia cautelare del gip del Tribunale di Milano che, concordando con le indagini dei carabinieri novatesi, ha firmato il provvedimento di cattura.

IL 39enne lo scorso anno durante la separazione ha iniziato a manifestare comportamenti violenti. Marinella dopo i primi episodi ha denunciato l’ex marito, non ha avuto paura, temeva soprattutto che potesse fare del male al figlio. In alcune occasioni erano anche finiti all’ospedale per le botte.

Le denunce erano arrivate sulla scrivania del giudice che aveva firmato provvedimenti per tenere il 39enne lontano dalla sua famiglia. Tutto inutile. Lui, probabilmente pensando di restare impunito, ha continuato con il suo comportamento. Intanto i militari hanno completato le indagini, raccolto testimonianze, certificati medici e documentato i loro interventi per allontanare l’uomo da Marinella. Nelle scorse ore, finalmente, l’ordine di custodia cautelare in carcere. Dopo gli atti di rito in caserma, l’uomo è stato accompagnato nel carcere milanese di San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

A Lainate invece è stato invece arrestato in flagranza di reato, sempre per maltrattamenti in famiglia, un 39enne disoccupato e pregiudicato. La scorsa notte ha picchiato il padre 68enne che aveva risposto in modo negativo alla sua ennesima richiesta di soldiLe urla del malcapitato nel cuore della notte hanno svegliato i vicini di casa. Uno di loro ha telefonato al 112 e quando sul posto è arrivata la pattuglia della locale stazione il figlio violento è stato arrestato. Il padre era spaventato, in lacrime e ha raccontato ai militari l’accaduto. Il figlio, che non lavora, è solito chiedere denaro al padre. Ora per lui si sono aperte le porte del carcere San Vittore.

[email protected]