Pero, paga per trovare il lavoro. I truffati si rivedono in tv

Assediato l'ufficio dell'"intermediario"

Un fermo immagine del servizio andato in onda sull’intermediario furbetto che millantava posti di lavoro

Un fermo immagine del servizio andato in onda sull’intermediario furbetto che millantava posti di lavoro

Pero (Milano), 21 maggio 2015 - Il servizio trasmesso nella serata di lunedì 18 maggio da «Striscia la notizia» era datato Milano. Ma le vittime di quell’intermediario furbetto, che offriva posti in Expo in cambio di denaro, hanno riconosciuto l’ufficio e il palazzo di Pero. Così imolti di loro si sono presentati lì per chiedere spiegazioni. In pochi minuti la discussione è diventata animata, il falso intermediario è scappato per evitare il peggio.

È successo intorno alle 11.30 di mercoledì 20 maggio, la discussione tra l’imbroglione e le sue vittime ha richiamato in via Olona, all’angolo con via Greppi, molti cittadini che preoccupati per quello che stava accadendo hanno avvertito immediatamente le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale Tenenza e la polizia locale.

L’intermediario è stato identificato e accompagnato in caserma. Si tratta di un uomo di mezza età domiciliato a Napoli ma residente a Pero, per molti un vicino di casa insospettabile. Eppure il servizio realizzato da Max Laudadio non lascia dubbi: l’intermediario prometteva ai candidati posti di lavoro all’interno di Expo, con un regolare contratto di lavoro fino alla fine dell’anno. I colloqui avvenivano in un improvvisato ufficio, ricavato nel seminterrato di un palazzone, dove c’era solamente una scrivania e qualche faldone. "Voi avete un sub appalto?" chiede la candidata, complice di Striscia. Il truffatore risponde, "No, noi abbiamo proprio un appalto, siamo una società privata che lavora per Expo". Poi spiega le modalità per avere il posto di lavoro, o meglio, presenta il conto di ben 192 euro così suddivisi: 60 euro per l’agenzia che fa documenti giudiziari, 32 euro per una polizza assicurativa "che copre tutti i problemi che potrebbero nascere", precisa l’intermediario e 100 euro per due divise invernali e due estive. Dopo il colloquio registrato con una candid camera da Striscia la notizia, entra in scena Laudadio che smaschera l’imbroglione e viene cacciato fuori con un cazzotto nelle reni.

Il servizio è andato in onda lunedì sera, molti dei truffati hanno riconosciuto il luogo e la persona con la quale avevano fatto il colloquio e si sono mobilitati. Poi il blitz nell’ufficio di via Olona, l’incontro-scontro e l’intervento delle forze dell’ordine. Ora gli inquirenti hanno avviato le indagini per accertare se l’uomo ha dei complici e quante sono state le vittime dei colloqui organizzati dall’intermediario furbetto.