Pero, giovane molestato da viado in un parco

La vittima è un minorenne disabile. Trans rintracciato

Indaga la polizia

Indaga la polizia

Pero (Milano), 24 luglio 2015 -  Per cercare po’ di aria fresca era sceso al parco sotto casa e lì sarebbe stato violentato. Vittima un minorenne disabile, il suo aguzzino un transessuale, straniero, frequentatore abituale del posto. Il fatto sarebbe accaduto mercoledì sera. Erano da poco passate le 22 quando al Commissariato di Rho-Pero è giunto l’allarme. A lanciarlo alcune persone che hanno assistito alla scena e che non hanno esitato a chiamare le forze dell’ordine. Il luogo è il centralissimo «Giardinone», parco rimesso a nuovo dal Comune di Pero con i giochi per i bambini al centro e le panchine sparse ovunque. Un luogo che di notte si trasforma in un ritrovo per balordi e transessuali. Le indagini per stabilire i fatti sono in corso, c’è molto riserbo intorno all’episodio che coinvolge un minore fragile.

Gli inquirenti hanno individuato il responsabile, ma bisognerà attendere i risultati del loro lavoro per comprendere cosa sia realmente successo la scorsa notte. Intanto il caso fa già discutere. Nell’attesa di stabilire la gravità di quanto è accaduto, su Facebook è un susseguirsi di notizie, prima diffuse e poi smentite. Il dito di molti è puntato contro gli stranieri che invadono la città, i transessuali che si radunano nella zona industriale e che girano anche di giorno, e contro l’amministrazione che non si preoccupa abbastanza della sicurezza dei cittadini. Interviene sui social network in mattinata anche l’assessore alla Qualità Urbana Daniela Bossi che spiega così l’accaduto secondo le prime «indiscrezioni» ufficiali: "Un ragazzino 17enne si sarebbe ‘appartato’ con un viados al Giardinone. Quando sono arrivate le forze dell’ordine però i due non stavano facendo nessun atto osceno in luogo pubblico, quindi hanno deciso di non procedere. Non è dato sapere invece cosa sia successo prima dell’arrivo degli agenti, ma soprattutto cosa avessero intenzione di fare i due dentro il Giardinone. Se ci fosse stato uno stupro o un tentato stupro immagino che in presenza di un minorenne le forze dell’ordine avrebbero a maggior ragione proceduto".

La gravità  dei fatti non è ancora chiara. «Le indagini dovranno stabilire se vi sia stata violenza sessuale contro un minore», confermano in serata dal commissariato. "Chiunque sia il colpevole va fermato e consegnato alle autorità - scrive Luigi Andrea Cimini, ex rappresentante di una lista civica -. Poi si deve invece provvedere a garantire la sicurezza dei cittadini. I parchi e giardini vanno chiusi e impostato un servizio di telecamere". Qualche altro, invece, propone le ronde.