Cesate, lo studente-contadino non si arrende: «Voglio dar vita a un orto sociale»

Il progetto coraggioso di Luca: ma ora ho bisogno di aiuti

Da sinistra Federico Galletti, Silvio Lepri e Luca Fiorelli

Da sinistra Federico Galletti, Silvio Lepri e Luca Fiorelli

Cesate (Milano), 9 dicembre 2015 - Il terreno è troppo argilloso, servono mezzi, concime e braccia. Chiede un aiuto Luca Fiorelli, il giovane di Cesate, studente di Agraria a Limbiate che insieme a Federico, un compagno di scuola, la scorsa estate si è rivolto alla sindaca Giancarla Marchesi in cerca di un campo da coltivare. Il sogno? Realizzare il primo orto sociale di Cesate «in cui tutti possano venire a passare il tempo e a imparare qualcosa». Il Comune sposa l’idea e mette a disposizione un lotto dietro il centro sportivo, la consegna avviene a settembre, in occasione della prima edizione della Festa Agricola di Cesate; tre aziende in quei giorni avevano dato una prima rimestata al campo con trattori e fresatori.

Poi i ragazzi si sono messi all’opera e hanno cominciato a togliere sassi e vangare, ogni venerdì dopo la scuola. Un lavoro che ben presto si sono accorti risultava inutile: la terra il giorno dopo era di nuovo compatta. Per non abbandonare l’idea cercano aiuto anche dai loro insegnanti di corso. Insieme a Silvio Lepri, uno dei prof, hanno effettuato le analisi sul campo, il risultato non è stato incoraggiante. «Il terreno è molto argilloso, l’unica cosa da fare per renderlo adatto alla coltivazione sarebbe quello di ararlo e fresarlo con un motocoltivatore e in seguito mescolarlo con del letame maturo» spiega Luca che nel frattempo si è ritrovato da solo con il suo progetto. Federico, infatti, si è ritirato per «troppi impegni», spiega Luca determinato ad andare avanti nonostante tutto.

«La sfida è grande e io mi sento ancora più deciso a non mollare» dice. Le difficoltà da affrontare sono tante. Servono risorse, nuovi soci, piante da orto e da frutta, concime e macchinari. Troppo costoso un motocoltivatore per le sue tasche «per acquistarne uno usato ci vogliono almeno 600 euro» aggiunge l’aspirante agricoltore. Questo il suo appello lanciato sui gruppi social dei cesatesi «Conoscete amici o parenti che hanno già un orto e possibilmente esperienza con questo genere di macchine disposti a darmi una mano?». Per contattare Luca e aiutarlo nel progetto è possibile lasciargli un messaggio sul suo profilo Facebook.