Novate, incubo sostanze tossiche dopo l'incendio alla Ri.Eco: "Abbiamo paura per la salute"

Allarme fra i cittadini, in attesa delle verifiche dell'Arpa

Il fumo uscito dallo stabilimento

Il fumo uscito dallo stabilimento

Novate Milanese (Milano), 30 giugno 2015 - Il fumo è passato, ma la paura rimane. Il giorno dopo l’incendio nell’azienda novatese Ri.Eco, molti cittadini temono che ci possano essere conseguenze per la loro salute. L’impresa si occupa infatti del recupero e del riciclaggio di carta da macero, legno e plastica.

"Oltre a essere preoccupata, sono anche indignata perché l’episodio è molto grave. I cittadini di Novate e non solo hanno magari respirato sostanze dannose, ma il Comune non è intervenuto per dare qualche informazione su quello che è successo. Dal mio punto di vista questo tipo di aziende non dovrebbero sorgere vicino ai centri abitati. Non oso immaginare cosa abbiamo respirato domenica. Rischiamo di pagare un prezzo troppo alto e non credo sia giusto. Ora mi aspetto che vengano comunicati i risultati dell’Arpa", dice Elisa Zini. "Ho sentito un forte odore di plastica bruciata - racconta Veronica Petit -, pensavo fosse successo qualcosa ai miei vicini di casa, poi ho scoperto dell’incendio. Sono preoccupata perché ho due bambini piccoli, il primo pensiero è stato quello di chiudere le finestre di casa. Mi ha spaventato il fatto che non si sia parlato di sostanze tossiche, nonostante l’alta colonna di fumo uscita dallo stabilimento. Speriamo di non avere respirato qualcosa di nocivo per la nostra salute". La tensione è alla stelle: "Sono tornato a Novate nel primo pomeriggio e ho sentito uno strano odore. Non vorrei che insieme alla carta ci fossero altre sostanze come la diossina. È meglio evitare ogni genere di allarmismo, però mi piacerebbe sapere se ho respirato aria inquinata e quali possono essere le conseguenze", spiega il novatese Andrea Colombo Lozza.

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Novate Lorenzo Guzzeloni: "Per ora non possiamo sapere se nell’aria si sono liberate sostanze tossiche. Dobbiamo attendere i risultati delle analisi dei tecnici dell’Arpa che avremo entro due o tre giorni. I cittadini saranno informati appena possibile".