Rho-Monza, M5S incontra Cantone e annuncia esposto all'Authority anticorruzione

Secondo il Movimento Cinque Stelle ci sono irregolarità nelle procedure di gara della Rho Monza per quanto riguarda il tratto di Paderno Dugnano di Monica Guerci

Silvana Carcano, consigliere regionale Lombardia M5S

Silvana Carcano, consigliere regionale Lombardia M5S

Paderno Dugnano, 17 settembre 2014  - Anomalie nelle procedure di gara della Rho-Monza, nel tratto di Paderno Dugnano, quello affidato a Serravalle per intenderci, nella gestione delle varianti al progetto e nella Valutazione di Impatto Ambientale. Le avrebbe riscontrate il Movimento 5 Stelle. Per questi motivi venerdì scorso, Silvana Carcano consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, accompagnata dal senatore Bruno Marton, ha incontrato in Prefettura a Milano Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. "Tante le anomalie sulle procedure, sul documento di Via e anche su diversi passaggi circa la gara a procedura ristretta, anche qui girano i soliti nomi, quelli che ruotano intorno ai grandi appalti italiani, compreso il Mose e non aggiungo altro - dichiara Carcano -.  Ora l'ente anticorruzione ha in mano informazioni per accendere un faro su questa ennesima, devastante infrastruttura lombarda nata e proseguita all'insegna della confusione e della poca trasparenza. C'è stato spazio anche per un confronto sul lungo elenco di indagini in corso sulle persone che ruotano intorno alla Rho Monza e sui protagonisti degli arresti".

E mentre il decreto "Sblocca Italia" conferma i 55 milioni di euro per il sottopasso di Novate Milanese che servirà a superare la linea ferroviaria Milano-Saronno, chiesto a gran voce dalle due amministrazioni comunali di Novate e Bollate, e vola spedito il terzo lotto della Rho Monza, ( il tratto da Baranzate a Novate affidato ad Autostrade per l'Italia), per quanto riguarda il «tratto della discordia», il lotto uno da Paderno a Baranzate, ancora tutto tace.

Anche qui da due mesi è partita la cantierizzazione, per correre sui tempi in vista del 2015 si è parlato di «piano B», rimandando il resto del progetto a dopo l’Expo. "Nonostante le opere siano già appaltate il Movimento è impegnato a evitare in tutti i modi lo sfascio del Nord Milano e la sua totale cementificazione. Pd e Pdl, ideatori del mostro Rho Monza, autostrada non necessaria, dannosa per la salute delle persone e per l'ambiente, hanno scelto di favorire la speculazione e i costruttori, scrivendolo nero su bianco nel decreto Sblocca Italia. La nostra opposizione non concederà sconti. All'incontro interlocutorio con Cantone seguirà un esposto alla Magistratura e all'Autorità Nazionale Anticorruzione. La nostra speranza è che dopo Expo della Rho Monza non se ne faccia più nulla".