Venerdì 3 Maggio 2024

Ragazza di Senago scomparsa, dopo gli appelli l'annuncio: "Trovata"

Cessato l'allarme per la scomparsa di Lorena, la 15enne di Senago sparita sabato scorso a Paderno Dugnano. E' stata ritrovata dopo tre giorni a Genova dai carabinieri di Alessandro Crisafulli

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Senago (Milano), 20 gennaio 2015 - Si scioglie finalmente la tensione per la scomparsa di Lorena: la 15enne di Senago è stata trovata nella serata di martedì a Genova. Era sparita sabato mattina, lasciando nell'angoscia la famiglia e gli amici, facendo perdere le sue tracce. Quelle reali e quelle virtuali, con i profili sui social network cancellati. L'ultima volta era stata vista sabato mattina, a Paderno, e da allora nessuno ha più saputo dove potesse essere finita. La famiglia ha quindi sporto denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le ricerche.

Sono stati proprio i militari del capoluogo ligure a ritrovarla: "Qualcuno l'ha portata lì, per fortuna sta bene, stiamo andando a prenderla", tira un lungo sospiro di sollievo alle 22.30 la madre Grazia, mentre è in viaggio in auto per riabbracciarla. A Genova Lorena aveva avuto di recente un fidanzatino.

L'ANTEFATTO – Fiato sospeso sin da sabato mattina, quando Lorena viene accompagnata proprio dalla madre alla fermata dell'autobus di Palazzolo, da dove ogni giorno alle 8 prende la navetta che la porta a scuola, all'Academy Center di Cusano. Ha con sé un borsone della scuola, ma anche uno zainetto rosso e un trolley nero. Aveva detto alla madre di avere una prova pratica a scuola e quindi di aver portato dietro trucchi e altre attrezzature. In effetti, all'Academy Center sabato era in programma l'open day.

All'istituto, però, Lorena non è mai arrivata. “L'ho accompagnata alla fermata – spiega la mamma -. Mi aveva detto che dopo la scuola sarebbe andata da una amica”. Dopo un piccolo botta e risposta, i saluti. Alle 10.30 la chiamata alla madre: “Sono a scuola, sto facendo una verifica”. "Invece non è salita ed è rimasta sulla panchina a telefonare", avevano raccontato alcune coetanee. La sera, non vedendola rientrare, la famiglia aveva sporto denuncia. Poi il telefono staccato, una misteriosa telefonata da una persona con accento straniero. Famigliari e amici avviano le ricerche anche su Facebook. Fino all'atteso sereno epilogo di martedì sera.