Venerdì 19 Aprile 2024

Lavori sull'A8, ponte chiuso a Passirana? «Sarà rivolta»

Da Arese a Rho cittadini infuriati per lo stop sul Passirana, previsto a partire dal 20 febbraio di Monica Guerci

IMPASSE Caos con i  lavori per la quinta corsia A8

IMPASSE Caos con i lavori per la quinta corsia A8

Arese, 25 gennaio 2015 - Da Arese a Rho, da Garbagnate a Bollate non mancano le reazioni alla notizia dell’imminente chiusura del ponte di Passirana a partire dal 20 febbraio. Rabbia verso gli amministratori locali «incapaci di difendere i territori» e critiche all’opera realizzata per far spazio alla 5 corsia dell’A8 e in nome di Expo «senza pensare ai cittadini» piovono dai social network.

Un ponte cruciale questo per i collegamenti fra i Comuni, in questo quadrilatero le amministrazioni condividono servizi importanti: scolastici (ci sono i maggiori istituti superiori), sanitari (a poche centinaia di metri dal ponte ci sono l’ospedale di Passirana e, dall’altra parte, la sede del servizio di ambulanze della Misericordia) e gli snodi viabilistici (il collegamento al Sempione da un lato, alla Varesina dall’altro).

I rhodensi scrivono: «Tante le persone da Passirana che lo percorrono anche a piedi per andare a scuola ad Arese a Valera o a prendere i pullman per la scuola superiore Erasmo a Bollate! Sono anni che, tra la realizzazione della fiera e dell’Expo la viabilità qui è un terno a lotto!». E gli aresini incalzano «Già hanno chiuso al semaforo di Arese la strada semiparallela della Varesina verso Garbagnate, e ora a lavoro ci vado in fila indiana prendendo la Varesina a Bollate?».

«Ordiniamo un elicottero per uscire da Arese? Credo che la Giunta si debba opporre insieme a tutti i cittadini a questa assurda decisione di Autostrade per l’Italia, prima la chiusura del casello senza aver aperto strade alternative, ora la chiusura del ponte più utilizzato dai cittadini».

E ancora da Caronno, da Garbagnate, da Bollate: «Stamattina mezz’ora di ritardo a scuola!». «La Varesina tra le 8 e le 9 del mattino? La coda inizia al bowling di Garbagnate». Bisognerà attendere il 29 marzo per l’apertura del nuovo ponte con pista ciclabile. Il sindacodi Arese Michela Palestra che ha convocato Regione e Provincia ha preteso informazioni sui tragitti alternativi e ottenuto tempi stretti per i cantieri.

Marco Tizzoni, consigliere regionale rhodense, commenta: «Incredibile! Pagano sempre i cittadini. Ma non potevano abbatterlo e ricostruirlo ad agosto? A scuole chiuse! Oggi presenterò interrogazione urgente in Consiglio Regionale all’assessore Alessandro Sorte!». E sempre da Rho qualcuno propone «di aprire un tavolo di incontro tra liste civiche e società civile per informare i cittadini». [email protected]