Lainate, la Residenza Il Parco diventa realtà. Il via libera risale al 1999

Ma i primi 168 appartamenti saranno pronti tra due anni

Il rendering del nuovo quartiere

Il rendering del nuovo quartiere

Lainate (Milano), 28 giugno 2015 - Per la presentazione della "Residenza Il Parco" hanno scelto Villa Litta. Il lancio della campagna vendite del nuovo complesso residenziale nell’area delle ex trafilerie – fra le vie Manzoni, Virgilio e don Bollini a Lainate – avviene fra un aperitivo e un brunch.

Dove un tempo si lavorava il rame, si sta realizzando un nuovo quartiere residenziale vicino al centro, all’oratorio, ai campi da golf. All’evento anche il sindaco Alberto Landonio, intervenuto per "sottolineare l’avvenuta riqualificazione di un’altra area industriale dismessa che per la città significa recupero ambientale di 15mila metri quadrati di territorio. Con le opere di compensazione si centrano una serie di obiettivi di rilevanza pubblica. Innanzitutto è stata eliminata la pesante situazione di degrado in cui versa un’area centrale, si realizzano un parco di 14mila metri quadrati, una piazza e duemila parcheggi".

La nuova vocazione residenziale dell’area prevista dal Piano regolatore generale datato 1999 fu confermata subito dopo dalla convenzione firmata tra privato e Comune. Fra bonifiche e ritardi si è arrivati fino a oggi per vedere il progetto realizzato. Ancora solo in parte. "Il cantiere del primo lotto è in fase avanzata e i primi 168 appartamenti saranno pronti entro i prossimi due anni", spiegano da Abitare Point, l’agenzia immobiliare incaricata delle vendite. Solo con il secondo lotto saranno realizzati tutti i 330 appartamenti in classe A previsti sulla carta. I 110mila metri cubi occupati dallo stabilimento dismesso lasceranno definitivamente il posto a 63mila metri cubi di abitazioni e altri 2mila destinati a negozi.

A scomputo degli oneri i costruttori realizzano inoltre il collettore fognario di via don Bollini. Il valore economico dell’operazione è di 4 milioni e 700 mila euro che il Comune ha incassato a distanza di due anni dalla firma della convenzione.

I fondi sono confluiti nel Piano delle opere pubbliche così come aveva stabilito il documento di indirizzo per l’utilizzo degli spazi pubblici approvato dal Consiglio comunale.

Oggi l'apertura straordinaria del cantiere di via Manzoni con un brunch speciale alle 12 in mezzo alla cornice degli edifici di 7 e 9 piani in costruzione. Dietro c’è quel che resta ancora da demolire dello stabilimento.

E con lo sguardo allargato si può vedere il grande quadrilatero all’uscita dell’A8 compreso fra Lainate, Arese, Rho e Garbagnate Milanese dove in questi ultimi due anni sono piovute risorse da capogiro. Tutte aree dismesse a vocazione industriale, cancellate oggi da case e shopping center a partire dall’ex Alfa Romeo per proseguire fino all’ex pista prove della Pirelli, fino alle Trafilerie.