Rho, crescono i posti di lavoro nel Nord Ovest: il Jobs Act rende vivace un mercato lento

Assunzioni in crescita nel settore dei servizi alle imprese nel mercato del lavoro nell’area Nord Ovest di Milano nei primi sei mesi del 2015

 I contratti a tempo determinato fanno la parte del leone

I contratti a tempo determinato fanno la parte del leone

Rho (Milano), 19 marzo 2016 - Effetto Jobs act e assunzioni in crescita nel settore dei servizi alle imprese nel mercato del lavoro nell’area Nord Ovest di Milano nei primi sei mesi del 2015. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata da Afol metropolitana, l’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro dell’area metropolitana, pubblicata recentemente. Un mercato vivace, dove i contratti a tempo determinato fanno la parte del leone e non c’è grande differenza tra il numero degli uomini e quello delle donne avviati al lavoro.

Dalle tabelle emerge che sono 3.047 i cittadini che hanno rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presso il Centro dell’Impiego per ottenere lo stato di disoccupazione. I «nuovi disoccupati« sono ugualmente distribuiti tra donne e uomini (51% le prime, 49% i secondi) e il gruppo più numeroso è quello dei giovani fino ai 29 anni che rappresenta il 35%, seguito dalla fascia di età successiva dai 30 ai 39 (26%). La percentuale cala nel decennio 40-50 anni (21%) e arriva al 18 % per gli over 50.

Al contrario le persone che hanno trovato lavoro sono stati 13.225 e in questo caso c’è invece una leggera prevalenza maschile (52%) rispetto a quella femminile (48%). Analizzando i dati che vengono forniti dalle aziende ai Centri per l’Impiego sono oltre 27 mila (27.041) i nuovi posti di lavoro avviati. La maggior parte dei contratti sono a tempo determinato, ben il 65,4%, mentre il 20% sono i contratti a tempo indeterminato. Solo 4% sono contratti a co.co.pro., cioè i contratti a progetto.

«Nei primi sei mesi del 2015 – spiega Giuseppe Zingale, direttore generale di Afol metropolitana – anche l’area del nord ovest ha risentito degli effetti del Jobs Act. L’analisi ci dice che in quest’area il mercato del lavoro è più vivace per le attività legate ai servizi alle imprese, trasporto-magazzinaggio che rappresentano il 25,8% degli avviamenti e l’industria manifatturiera e delle costruzioni , pari al 15,5% degli avviamenti. Questi studi, oltre a dare importanti informazioni alle amministrazioni del territorio, costituiscono anche un’ottima base per analizzare la situazione del mercato del lavoro e avviare le politiche più efficaci».

I datori di lavoro più attivi nel mercato del lavoro della zona del Nord Ovest di Milano si occupano di ristorazione e di servizi alle imprese (call center, vigilanza e pulizia), attività fortemente legate alla presenza del nuovo polo di Fiera Milano. Infine le cessazione dei rapporti di lavoro sono state 24.000 mila. La maggior parte è dovuta alla fine di contratti a termine (59%), seguita dalle dimissioni del dipendente (21,6%) e poi dalla chiusura dell’azienda.