Gli uomini della polizia locale stanno indagando sull'episodio
di Monica Guerci
Garbagnate Milanese, 29 agosto 2014 - Aria maleodorante ieri mattina ha invaso il centro città e il municipio. Un odore acre che la maggior parte della popolazione ha avvertito senza darsi una spiegazione. Mentre alcuni ancora dormivano, i più, verso le 8, hanno aperto le finestre e sentito una forte puzza, alcuni hanno sentito bruciori alla gola, mal di testa, nausea. Ai pronto soccorso di zona, da quanto riferito dagli operatori, non sarebbero però giunte persone con sintomi di intossicazione. A telefonare alla Polizia locale, al Comune, all’Arpa sono stati numerosi cittadini che allarmati volevano capire cosa stesse succedendo.
I tecnici dell’Arpa sono arrivati sul posto e hanno effettuato le prime verifiche. Le cause sono state rapidamente individuate. Fra mercoledì e giovedì notte alla Galstaff Multiresine Spa, per la rottura di una guarnizione, si è sversata una quantità di circa 200 chili di diciclopentadiene (Dcpd) un composto chimico con un odore simile alla canfora. È prodotto in quantità significative nella preparazione dell’etilene di nafta e olio combustibile. L’uso principale è nelle resine. Inoltre è utilizzato negli inchiostri, adesivi e vernici. Tossico se inalato, può irritare le vie respiratorie. «La ditta con una squadra di emergenza ha provveduto all’intervento e la sostanza è stata raccolta totalmente in circa due ore. La segnalazione è arrivata al dipartimento di Milano a metà mattina» comunicano dall’Arpa.
Nessun intervento è stato invece attivato in emergenza dalla Protezione civile o dalle altre autorità competenti. Gli odori in questione sono una probabile conseguenza di questa rottura. La situazione è tornata alla normalità nella tarda mattinata.
Tecnici dell’Arpa e del Comune hanno effettuato nel primo pomeriggio di ieri un sopralluogo nella ditta per avere conferma e dettagli di quanto avvenuto e per effettuare i necessari accertamenti. Odore acre segnalato sempre ieri mattina anche a Baranzate nella zona industriale di via Stella Rosa e a Pero, i tecnici dell’Arpa intervenuti non sono riusciti a individuarne le cause.