Tutti i gusti del mondo in una strada di Pero

Pesce italiano e hamburger Usa: nasce la prima «food street» di Giulio Dotto

Il gruppo di persone coinvolte nella "food street"

Il gruppo di persone coinvolte nella "food street"

Pero, 23 ottobre 2014 - E' nata la prima «food street», e non a caso. L’ideatore, Massimo Santini, ha creato questa strada del gusto a poca distanza dei padiglioni di Expo 2015 dove gli alimenti saranno il tema principale della manifestazione mondiale. Qui, lungo il Sempione, si mescolano i sapori del Mediterraneo con quelli di New York.

Santini, un maestro della ristorazione, quando qualche anno fa aveva deciso di aprire la sua osteria «Pesce boccone» sul Sempione, aveva visto giusto. Un paio di vetrine che col tempo si sono moltiplicate per diventare una vera «food street». Se gli arrivi giornalieri di pesce l’avevano già trasformata in un angolo di Mediterraneo, da ieri con l’apertura della burgheria c’è anche un po’ di America: sono nati, infatti, gli hamburger «New York», «Brooklyn», «Manhattan» , «Wall street» e «Central park». Idee gastronomiche che si possono gustare in strada, davanti al bancone della griglieria o nella sala «Kennedy», un locale dove primeggia la foto del presidente americano ucciso a Dallas attorniato da fotografie di grandi personaggi dello spettacolo e dello sport americano, molti dei quali conosciuti da Santini.

«In occasione di Expo e del tema dominante ho voluto creare un angolo di strada con un locale simile ad un’osteria di mare abbinando ora un pezzo di Usa. Il tutto nato dal desiderio di soddisfare i palati popolari amanti del pesce con portate semplici piene di sapori nostrani e realizzare il sogno di chi non ha ancora conosciuto una burgheria americana», conclude Santini. Pero è già in clima Expo.