I pendolari tornano a fare pressing: "Dove sono le carrozze promesse?"

Treni sovraccarichi, viaggiatori stipati. Il comitato scrive alla Regione

I pendolari nella calca

I pendolari nella calca

Milano, 23 gennaio 2017 - «Viaggiamo stipati come nei carri bestiame, chiediamo alla Regione di mantenere le promesse e assegnare i nuovi treni con più carrozze». È questo il senso della lettera inviata nei giorni scorsi dal Comitato pendolari Gallarate-Milano a Regione Lombardia per segnalare alcune criticità che i viaggiatori incontrano quotidianamente e sollecitare gli interventi annunciati mesi fa. I pendolari lamentano il sovraffollamento dei treni suburbani della linea S5 che collega Varese a Treviglio, passando per Milano, nelle ore di punta del mattino, dalle 7 alle 9, e alla sera, dalle 17 alle 20, i treni sono strapieni.  Motivo? «Queste corse sono effettuate con Coradia composti da 5+5 carrozze ma non sono sufficienti per il carico di passeggeri e così in moltissimi casi non solo i pendolari non trovano posto a sedere, ma da Legnano in poi non riescono neppure a salire», spiega il presidente del Comitato, Raffaele Specchia. 

Il Comitato elenca nel dettaglio i cosiddetti «treni bestiame»: il treno 5305 (che parte alle 7.36 da Varese ed arriva alle 8.28 a Milano Porta Garibaldi, con fermata a Rho-Fiera alle 8.14), del treno 5324 (che parte da Milano Porta Garibaldi alle 17.32 e arriva a Varese alle 18.26 con fermata a RhoFiera alle 17.44) e del treno 5328 (che parte da Milano Porta Garibaldi alle 18.32 ed arriva a Varese alle 19.26 con fermata a Rho-Fiera alle 18.44). Per queste corse, lo scorso anno Regione Lombardia aveva accolto positivamente la richiesta del Comitato pendolari di portare la composizione dei treni, effettuati con materiale «Coradia», da 5+5 carrozze a 6+6, con un aumento di 100 posti a sedere per i viaggiatori. Ma ciò non è ancora avvenuto, da qui la lettera per ricordare l’impegno assunto.

Ma non solo. Da qualche giorno i pendolari sono costretti a viaggiare in piedi e stipati anche sul treno 20309 (che parte da Luino alle 7.20 ed arriva a Milano Porta Garibaldi alle 8.44) perché la corsa viene effettuata con un treno a tre carrozze e quindi trecento posti a sedere. Stanchi, ma non rassegnati, i pendolari a sostegno della loro richiesta ricordano che proprio nel corso dell’ultimo incontro sul servizio ferroviario, Trenord aveva spiegato il trend di crescita dei viaggiatori, che ha raggiunto i 715.000 passeggeri al giorno, con un aumento del 2% nei giorni feriali e del 9 % nei giorni festivi rispetto all’anno scorso. E che poco meno di un terzo di questa utenza si concentra proprio nel Quadrante ovest. «A questo costante aumento di utenza non è corrisposto un altrettanto rapido aumento dei materiali disponibili - ricorda Specchia - i nuovi treni promessi e in consegna nel 2017, si spera, porteranno un miglioramento della situazione sia in termini di qualità del servizio e regolarità delle composizioni. Chiediamo ora quali sono i tempi».