Senago, falso prete con il breviario truffa gli anziani chiedendo offerte

Per la città gira un "sacerdote" che propone di aspergere con acqua santa le abitazioni. È l’ultima truffa ai danni della terza età

Un prete

Un prete

Senago (Milano), 5 gennaio 2017 - Le benedizioni natalizie delle case sono terminate da due settimane, ma per la città gira un «sacerdote» che propone di aspergere con acqua santa le abitazioni. È l’ultima trovata di ladri e truffatori che dopo aver sperimentato spesso con successo il trucco dei falsi tecnici del gas o della luce, hanno ora deciso di trasformarsi in finti preti per mettere a segno i propri piani.

L’allarme è partito dalla Comunità Pastorale San Paolo Apostolo il cui parroco, don Roberto Gatti e gli altri sacerdoti, quelli veri, hanno ricevuto delle segnalazioni da parte di cittadini che chiedevano come mai le benedizioni natalizie continuavano anche in questo periodo. In parrocchia c’è voluto poco per capire che si trattava di finti preti pronti a fare truffe e rubare soldi e preziosi. Così è scattata la denuncia ai carabinieri ed alla polizia locale che hanno subito alzato la guardia facendo molta attenzione su religiosi sconosciuti. Infatti il finto prete segnalato gira con tanto di collarino ed abito talare tenendo nelle mani oltre ad un breviario anche una stola.

E' stato accertato che le zone da lui frequentate sono quelle che quest’anno, per motivi di tempo, non sono state visitate dai religiosi della parrocchia in occasione delle benedizioni natalizie. Il finto prete dopo aver suonato alla porta si presenta con «don» e indossano la stola e togliendo di tasca un aspersorio chiede di benedire la casa. A qualcuno è sorto il dubbio di una truffa, altri invece sarebbero cascati nell’inganno ed in cambio della finta benedizione avrebbero dato anche una congrua offerta. Per il momento non sono stati segnalati casi di furti o raggiri ma dalla parrocchia e dalle forze dell’ordine è scattata l’allarme e l’invito a segnalare tempestivamente la presenza di finti sacerdoti che si aggirano in città.