Rho: vibrazioni, poi una crepa sul muro. Non c’è pace per la scuola di via Pomè

Dopo il crollo del 2016 lunghi lavori. Adesso le prove di carico

L’anno scorso il crollo e l’intervento sul soffitto. Ora torna l’allarme

L’anno scorso il crollo e l’intervento sul soffitto. Ora torna l’allarme

Rho (Milano), 13 dicembre 2017 - La prima vibrazione sospetta è stata avvertita la scorsa settimana, ma la scuola non ha ritenuto fosse necessario avvisare il Comune né allontanare gli alunni. Lunedì mattina una nuova vibrazione e una crepa sulla parete. È successo in un’aula della scuola secondaria di primo grado Manzoni di Rho, la stessa dove il 30 settembre 2016 era crollato una parte dell’intonaco dal soffitto. Lunedì mattina è scattata la segnalazione della dirigente scolastica e l’intervento di due ingegneri strutturisti del Comune. Non c’è dunque pace per la media di via Pomè, nonostante gli interventi di manutenzione straordinaria che avevano costretto gli alunni a fare lezione in trasferta per tre mesi nella scuola Bonecchi di via Beatrice D’Este. Lunedì mattina alunni e docenti hanno rivissuto l’esperienza di un anno fa, o quasi.

Nessun crollo, ma paura, quella sì: una vibrazione avvertita solo dagli alunni e non dall’insegnante che in quel momento stava facendo lezione e poi una crepa. A scopo precauzionale, in fila indiana tutti gli alunni hanno abbandonato le loro classi e sono stati accompagnati in palestra. Evacuata la scuola sono intervenuti i tecnici. «Appena abbiamo ricevuto la segnalazione della scuola, i nostri tecnici specializzati sono intervenuti immediatamente - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Rita Vergani - nonostante sia stata confermata l’idoneità statica del locale, saranno comunque effettuate altre prove di carico su alcuni solai per una maggiore tranquillità. Da sempre riteniamo prioritari gli interventi e le opere di riqualificazione sulle scuole della città. La sicurezza degli edifici scolastici ci sta particolarmente a cuore e per questo abbiamo effettuato gli interventi necessari, destinando oltre 1.250mila euro per i lavori per le scuole nel 2017/2018».

Nel locale sottostante l’aula destinato ad archivio, sono stati recentemente accatastati contro il tavolato e su un tavolo di legno scatoloni pieni di documenti cartacei. Il piano del tavolo è risultato, durante il sopralluogo, spezzato a causa del peso eccessivo del materiale collocato, caduto rovinosamente a terra. Dall’esame della pittura di finitura dei controsoffitti antisfondellamento, realizzati l’anno scorso, non risultano crepe o segni di movimenti dei solai: le finiture sono risultate perfettamente integre.