Rho, vetrine sfondate a mani nude: presi i ladruncoli karateka

I poliziotti li hanno intercedttati mentre fuggivano verso la stazione, erano pieni di tagli

Una pattuglia della polizia

Una pattuglia della polizia

Rho (Milano), 30 dicembre 2016 - Due vetrine sfondate a mani nude e calci per rubare pochi spiccioli. E' successo nella notte a Rho. La fuga dei due ladri è durata poco, i poliziotti del commissariato di Rho Pero li hanno arrestati all'alba. In manette sono finiti V.S. di 25 anni e B.D. di 31 anni, entrambi italiani, noti alla polizia e già pregiudicati per furto.

I due, dopo aver infranto il vetro della porta d'ingresso del negozio "Officine del Gusto" di via La Marmora a Rho, hanno asportato il contenuto del registratore di cassa. Subito dopo, la fuga in direzione della stazione dove, nelle vicinanze, sono stati fermati dai poliziotti. In tasca i due ladri avevano i pochi euro rubati dal registratore di cassa e le mani piene di tagli.

Non è l'unico furto commesso dai due la scorsa notte a Rho. Nel corso delle indagini i poliziotti, infatti, hanno accertato che con le stesse modalità - vetrina sfondata a mani nude - era stato attuato un furto anche alla galleria d'arte "Quadrifoglio" in via Dante, dove i ladri avevano rubato due computer che i poliziotti hanno ritrovato dietro una siepe poco distante dal luogo del furto. Il denaro e il materiale asportato dai negozi è stato restituito ai proprietari, mentre per i due ladri si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.