Rho, piovono pezzi di vetro sulla mensa: i bambini mangiano in classe

Frammenti caduti dal lucernario, polemiche sullo stato delle scuole

L'assessore Maria Rita Vergani chiede ai genitori pazienza

L'assessore Maria Rita Vergani chiede ai genitori pazienza

Rho (Milano), 20 marzo 2017 - Il lucernario della mensa perde i pezzi: locale chiuso e pranzo in classe per gli alunni della scuola primaria Franceschini a Rho. L’altro giorno nel plesso scolastico di via Tevere si è verificato il distacco di piccoli frammenti di vetro dalle piastrelle del soffitto della mensa. Il personale comunale avvertito da quello scolastico ha provveduto immediatamente a delimitare l’area interessata per impedire l’utilizzo e garantire la sicurezza dei bambini e dei ragazzini durante il servizio di refezione scolastica.

I pezzi di vetro che si sono staccati erano di piccolissime dimensione e non avrebbero potuto far del male anche nel caso in cui ci fosse stato sotto un bambino. Ma, come comunicato alle famiglie degli alunni dal Comune, «per consentire i lavori di manutenzione necessari fino a venerdì il servizio di refezione scolastica sarà garantito nelle aule». I pasti dunque saranno serviti agli alunni nelle loro classi, mentre operai e tecnici sono già al lavoro per le verifiche e gli interventi necessari per mettere in sicurezza tutti i lucernari del soffitto.

«Il soffitto del locale mensa è stato realizzato molti anni fa con piastrelle in vetro-cemento che misurano 20 per 20 centimetri - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Maria Rita Vergani - una delle piastrelle si è rotta e sono caduti minuscoli pezzi di vetro sul pavimento. Per precauzione abbiamo chiuso la refezione scolastica e questa settimana saranno fatti ulteriori controlli e i lavori di ripristino». Un incidente per nulla paragonabile a quanto successo lo scorso 29 settembre nella media Manzoni, quando ci fu il distacco di un pezzo di intonaco dal soffitto di un aula, ma tanto è bastato per sollevare nuove polemiche sullo stato di manutenzione delle scuole cittadine.

«In questi anni di governo cittadino abbiamo costruito una scuola nuova, rifatto tre tetti, rimosso l’amianto dal pavimento di una scuola intera per un totale di 5 milioni di euro - conclude Vergani - abbiamo effettuato le indagini per la sicurezza degli intonaci in molti edifici scolastici della città, che ci hanno permesso di definire la programmazione degli interventi nei differenti plessi, i genitori chiedono legittimamente scuole sicure per i propri figli, ma bisogna avere anche pazienza quando i lavori si fanno o si interviene a scopo precauzionale come nel caso della mensa di via Tevere».