Ragazza costretta a prostituirsi: arrestata una 51enne

La vittima ha chiamato i militari e, attraverso un interprete, è stato possibile capire che si trovava segregata in un appartamento di Pero

Violenza sulle donne (foto di repertorio Germogli)

Violenza sulle donne (foto di repertorio Germogli)

Pero, 25 ottobre 2016 - I carabinieri hanno arrestato a Pero, nel Milanese, una donna romena di 51 anni per il reato di riduzione in schiavitù nei confronti di una ragazza di 23 anni moldava costretta a prostituirsi. La vittima ha chiamato i militari sabato scorso e attraverso un interprete è stato possibile capire che si trovava segregata in un appartamento di Pero dove era controllata dalla sua carceriera. Il cellulare era stata una concessione per consentirle di parlare con il suo bambino di 3 anni che è ancora nel Paese d'origine, ma invece la donna ne ha approfittato per chiedere aiuto. Ai carabinieri ha raccontato di aver trascorso due mesi nelle Marche (dallo scorso giugno) per lavorare come badante di un'anziana, ma alla sua morte è stata costretta a tornare in patria. Prima di partire, però, un italiano le ha dato il numero di telefono della 51enne romena, dicendole di contattarla per ottenere un lavoro sicuro e legale.

Dopo un breve periodo a casa ha chiamato la donna ed è arrivata con un bus in piazzale Corvetto, a Milano, dove il presunto figlio della 51enne l'ha portata in auto in provincia di Varese ospite a casa della madre. Tre giorni dopo è stata costretta a fare delle foto erotiche da mettere su un sito di incontri e poi è stata obbligata a prostituirsi in una località della Liguria. La sua aguzzina le ha detto che avrebbe dovuto ripagare i tre giorni di ospitalità e ha approfittato del fatto che la ragazza non conosceva una sola parola di italiano. Dopo una settimana è stata trasferita a Pero, nel "Falcon Residence", già noto per l'uso di appartamenti per la prostituzione. Circa sette giorni dopo la moldava è riuscita a chiamare i carabinieri e far arrestare la romena, che nel suo Paese deve scontare 8 anni per il reato di sfruttamento della prostituzione. Denunciato per favoreggiamento anche l'italiano che ha affittato l'abitazione a Pero.