Tutta Pero ora piange il giovane Alexi, morto a 14 anni nel canale scolmatore

La veglia di preghiera ha stretto la comunità intorno alla famiglia

L'area che conduce al canale transennata

L'area che conduce al canale transennata

Pero (Milano), 9 agosto 2017 - Lunedì sera la veglia di preghiera in chiesetta a Pero ha raccolto l’intera comunità intorno alla famiglia di Alexi. Ha sconvolto tutti la notizia della morte del 14enne di origini sudamericane, ripescato domenica dagli amici dalle acque del canale scolmatore Villoresi. Il ragazzino si è spento il giorno dopo alle 16,50 al San Gerardo di Monza dove era arrivato in condizioni gravissime. La comitiva (quattro amici tutti minorenni, tranne uno) aveva scelto quel punto del canale perché profondo poco più di un metro e mezzo. Ma quel bagno di sera, forse pensato per scacciare la calura agostana si è, invece, trasformato in tragedia. Dopo il primo tuffo, gli amici erano risaliti ma di Alexi non c’era traccia.

I due più grandi immediatamente si erano ributtati in acqua etrovandoloincastrato sotto una delle tavole di legno messe lì dai bagnanti per separare il canale dall’Olona e proteggersi dalla forte corrente dell’acqua che risucchia via. Erano riusciti a tirarlo fuori e portarlo sul greto. Erano riusciti a praticargli un massaggio cardiaco, la respirazione bocca a bocca mentre attendevano i soccorsi. Sul posto intanto arrivavano l’ambulanza del 118, i pompieri di via Messina a Milano e i poliziotti del commissariato di Rho Pero. Le sue condizioni erano apparse disperate fin da subito ai soccorritori. Alexi viene trasportato in prognosi riservata all’ospedale San Gerardo di Monza ma ogni tentativo di salvarlo è stato inutile. I messaggi di cordoglio sono tantissimi.

La vicenda lascia sgomenti: Alexi è ricordato da tutti come un ragazzino solare, dolcissimo. Il sindaco Maria Rosa Belotti è rientrata in città: «Non potevo non esserci» dice. «La tragica dinamica dei fatti, forse l’eccessiva imprudenza di un bagno serale tra amici in un luogo appartato e pericoloso, non cancellano lo strazio della perdita di una vita giovane, di un ragazzo della nostra comunità, il dolore di una madre cui vogliamo far sentire, per quanto possibile, la vicinanza, il dolore e la mestizia di tutta la comunità perese, già espresse alla signora Castillo nel corso di una toccante telefonata», spiega poi il sindaco in una nota diffusa a nome della municipalità. Tutti cercano di chiarire i fatti, avanzano ipotesi, nessuno può accettare tanto dolore. «I nostri uffici stanno facendo le verifiche del caso sul tratto di canale - aggiunge Belotti -. Ogni istituzione preposta dovrà attivarsi per capire come mettere in sicurezza il luogo». Qualcuno ricorda un fatto analogo accaduto 40 anni fa. Carla de Biasio, la maestra del ragazzino interviene sui social: «Alexi non c’è più. La dinamica dei fatti la accerterà chi di dovere. Io so che 4 anni fa ho accolto in classe un bimbo spaventato proveniente da lontano che abbiamo cercato di integrare e accogliere e oggi mi telefonano per dirmi che Alexi non ce l’ha fatta. Annegato per un tuffo. Non ho parole... vorrei abbracciare la sua mamma. In silenzio». Non c’è ancora una data per i funerali, forse Alexi tornerà a casa, in Honduras.