Omicidio di Antonietta Migliorati: un mese dopo è ancora mistero

La 73enne è stata uccisa nella sua abitazione di via Belvedere il 17 agosto. Si continua a indagare per identificare il killer

I rilievi degli inquirenti

I rilievi degli inquirenti

Rho (Milano), 17 settembre 2017 - A un mese esatto dall'omicidio non ha ancora un nome l'assassino di Antonietta Migliorati, la 73enne di Rho trovata priva di vita nella sua abitazione di via Belvedere il 17 agosto scorso. E' mistero anche sul movente del delitto che potrebbe essere legato a una rapina o forse alla cartomanzia. Aveva un'abilità speciale Antonietta nel leggere i tarocchi, un fatto che nessuno, fra i conoscenti, nei giorni successivi al delitto aveva voluto ammettere e che solo successivamente è stato confermato dalle indagini. Vedova da qualche anno, frequentava il centro anziani, i gruppi di cammino, la parrocchia, conosciuta da tutti era considerata persona solare e piena di voglia di vivere.

"Le chiedevi un favore, te ne faceva due", dice un'amica. Amava stare in compagnia e chiacchierare, forse troppo. Secondo nuove indiscrezioni da qualche tempo la 73enne aveva smesso di frequentare il gruppo di anziani di via Buon Gesù, era successo dopo una lite accesa avuta con una delle frequentatrici del centro che non aveva gradito le parole di Antonietta circa una presunta tresca amorosa che la riguardavano. Secondo voci, ancora da verificare, le due donne sarebbero venute alle mani e la questione sarebbe poi finita davanti a un legale. Abbandonato il centro di via Buon Gesù la pensionata aveva cominciato a frequentare più assiduamente quello di via Giusti nonostante si trovasse dall'altra parte della città e ben distante dalla sua abitazione.

Le indagini proseguono a ritmo serrato anche se al momento non ci sarebbero indagati. Di certo c’è che la pensionata è stata uccisa tra le 15 e le 17, poco dopo essere tornata a casa. Come faceva spesso aveva pranzato fuori e quella mattina sarebbe anche andata a farsi sistemare i capelli, non dal solito parrucchiere chiuso per ferie, ma in via Castelli Fiorenza. Amava essere sempre in ordine e curata. Da quanto è emerso dai rilievi del Ris, la 73enne sarebbe stata colpita nel salotto del suo appartamento e poi finita in bagno con diversi colpi, la maggiore parte dei quali inferti di punta alla gola e l'ultimo, fatale, alla giugulare. È stata la figlia, Stefania, che stava cercando di contattarla dalle 18 senza risposte, a trovare il corpo senza vita della madre in una pozza di sangue. Chi ha ucciso Antonietta? Se lo domandano gli amici più stretti che anche ieri si sono recati al cimitero per portare un fiore sulla tomba della donna, senza trovarla. Il loculo sopra quello dell'amato compagno è ancora vuoto, il corpo di Antonietta in attesa della cremazione dovrà restare a disposizione delle autorità giudiziarie fino a quando sarà necessario.