Rho, omicidio di Antonietta: ascoltati in Procura alcuni testimoni

Il pm Antonio Cristillo e ai carabinieri del Nucleo investigativo di Monza starebbero valutando la pista passionale o il movente economico

I Ris a Rho, davanti all'abitazione di Antonietta Migliorati

I Ris a Rho, davanti all'abitazione di Antonietta Migliorati

Rho (Milano), 29 agosto 2017 - Alcune persone sono state ascoltate oggi, martedì 29 agosto, in Procura a Milano nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Antonietta Migliorati, la vedova e pensionata di 73 anni trovata cadavere dalla figlia il 17 agosto scorso nel bagno della sua casa a Rho.

Per tutta la mattinata, da quanto si è appreso, davanti al pm Antonio Cristillo e ai carabinieri del Nucleo investigativo di Monza sono stati sentiti alcuni testimoni per raccogliere elementi utili per arrivare a breve alla risoluzione del delitto. L'anziana, che per abitudine lasciava spesso la porta di casa socchiusa, stando alle indagini che proseguono da giorni nel massimo riserbo, sarebbe stata uccisa da una persona che conosceva e gli inquirenti, tra le varie ipotesi (tra cui anche un possibile movente economico), hanno valutato anche quella di un delitto a sfondo passionale. È probabile che una persona sia anche già stata iscritta nel registro degli indagati per tutti gli accertamenti tecnici necessari alle indagini e per la ricerca di prove e per essere ascoltata e messa di fronte a delle contestazioni.

La donna, che era molto socievole e frequentava un gruppo di anziani con cui faceva passeggiate, è morta per dissanguamento, uccisa con diverse coltellate, la maggiore parte delle quali inferte di punta e una delle quali le ha reciso la giugulare. Sul corpo della donna, durante l'autopsia, sono stati notati anche dei segni di colluttazione, tra cui una tumefazione ad un occhio, che potrebbero indicare che l'anziana avrebbe cercato di difendersi dall'aggressione.