Trovata morta con una ferita alla gola a Rho, tra ipotesi anche 'pista passionale'

Intanto è attesa l'autopsia, che potrebbe fornire ulteriori elementi sulle ferite che hanno causato la morte, sull'ora del decesso e sulla presenza di eventuali altri segni di violenza,

L'abitazione di Antonietta Migliorati (Newpress)

L'abitazione di Antonietta Migliorati (Newpress)

Rho, 19 agosto 2017 - 'Pista passionale'. Spunta anche questa tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti e degli investigatori che indagano sull'omicidio di Antonietta Migliorati, la pensionata di 73 anni trovata morta due giorni fa nel bagno della sua casa a Rho (Milano) con ferite alla gola e al collo. E i sospetti si starebbero concentrando, in particolare, su un conoscente della donna. Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm di Milano Antonio Cristillo, restano tuttavia coperte dal massimo riserbo anche perché pare di capire che la fase dell'inchiesta sia delicata.

Diverse persone sono state ascoltate in queste ore, si sta lavorando sulle telecamere della zona e una serie di altri accertamenti sono in corso. Dagli elementi emersi finora, infine, sembrerebbe che si possa escludere il contesto di un tentato furto o di una tentata rapina sfociata in un delitto. Dalla casa, che è stata trovata in ordine, non è stato portato via nulla e non ci sono segni di effrazione (l'anziana lasciava spesso la porta socchiusa). Inoltre, il cadavere, trovato giovedì sera dalla figlia (Migliorati aveva un altro figlio che abita in Valtellina) che non riusciva a contattarla al telefono, era in posizione supina in bagno con i vestiti addosso e sul pavimento non c'erano segni di trascinamento del corpo. Una serie di elementi che portano ad ipotizzare o che la donna sia stata sorpresa in bagno da chi conosceva bene le sue abitudini, come quella di lasciare l'uscio accostato, o che lei stessa aveva già fatto entrare qualcuno che conosceva nell'appartamento. 

Intanto è attesa l'autopsia, disposta dal pm di Milano Antonio Cristillo, che potrebbe fornire ulteriori elementi sulle ferite che hanno causato la morte, sull'ora del decesso e sulla presenza di eventuali altri segni di violenza, non riscontrati dalle prime analisi. Verrà effettuata non prima della prossima settimana.