Il giallo di Antonietta Migliorati
Rho, 19 agosto - Forse il primo colpo le avrà spezzato le corde vocali, forse l'avrà uccisa subito perché non ha urlato Antonietta morendo sgozzata in casa sua. E' giallo sulla tragica fine di Antonietta Migliorati, classe '44, pensionata, due matrimoni alle spalle, due figli, vedova, è stata trovata morta giovedì sera nella sua abitazione di via Belvedere 4 a Rho. L'ha trovata Stefania, la figlia 51enne, dopo averla chiamata ripetutamente dopo le 18 senza mai ricevere risposta. Le due donne si erano sentite in mattinata, poi nel pomeriggio il telefono di Antonietta ha continuato a suonare a vuoto. Intorno alle 21 Stefania è andata a controllare è la trovata morta. Non hanno sentito niente i vicini, non hanno notato niente di strano quella sera. "Non abbiamo mai visto tante macchine passare di qui come in queste ore", dicono i residenti che raccontano di una via tranquilla, senza problemi.
Nemmeno i ladri si sono fatti vedere da queste parti in questi mesi estivi. Nessuno si riesce a spiegare l'accaduto. "Antonietta era una persona affabile, sorridente con tutti, le piaceva andare a ballare e stare in compagnia, nessuno poteva volerle male", dicono le donne della via che la conoscevano. Dopo la tragedia il secondo figlio di Antonietta, Marco trasferito a Livigno con la famiglia è partito per Milano. Una vita tranquilla quella di Antonietta: il gruppo di cammino il martedì e il giovedì, il cafè con gli amici in piazza, e i tre nipotini a cui badare. Stando a quanto emerso dalle indagini non sono stati trovati altri segni di violenza, oltre ai tagli di punta e da taglio rinvenuti tutti alla gola. Gli investigatori pensano a un omicidio anche perché l'arma che ha provocato le ferite non è stata trovata.
I carabinieri, coordinati dal pm di turno di Milano Antonio Cristillo, hanno ascoltato i vicini di casa e analizzando il suo cel per capire quali frequentazioni avesse nell'ultimo periodo. Verranno visionate anche le telecamere di sorveglianza presenti in zona. Dalla casa non sembra mancare nulla. Il piccolo appartamento al primo piano è stata trovato in ordine. La vittima aveva l'abitudine di lasciare la porta socchiusa per far circolare più aria. Soffriva il caldo. Secondo le prime ipotesi Antonietta sarebbe stata colpita e uccisa in bagno. Ieri il cordoglio dal sindaco di Rho, Pietro Romano: "A nome dell'Amministrazione comunale esprimo un sincero e profondo cordoglio alla figlia e a tutta la sua famiglia, che stanno vivendo un momento drammatico. Sono sicuro che le indagini in corso porteranno chiarezza in questa dolorosa vicenda".