Rotonda maledetta a Lainate, cresce lo scontento: "Troppi incidenti, è ora di intervenire"

I cittadini esasperati chiedono misure urgenti di messa in sicurezza

Uno dei recenti incidenti attorno alla micidiale rotonda

Uno dei recenti incidenti attorno alla micidiale rotonda

Lainate (Milano), 22 giugno 2017 - "Ora basta. Basta incidenti alla rotonda maledetta". A dirlo è Roberto Valcarenghi, cittadino di Barbaiana, stanco di contare i feriti, le auto distrutte, le moto a terra, i morti per gli incidenti stradali al pericoloso svincolo sulla statale 33 del Sempione, tra Rho, Lainate e Pogliano Milanese, di competenza dell’Anas. Due incidenti negli ultimi giorni. L’ultimo ha coinvolto un motociclista. "Identica dinamica già occorsa a me in moto con mio figlio e successivamente a mia moglie in auto. Ora dico basta".

Un progetto definitivo per mettere in sicurezza la rotonda è datato 2013 ma è fermo al Cipe. L’opera è uno stralcio del progetto Anas Sempione bis, progettato per potenziare il collegamento con Malpensa, ma nonostante i continui incidenti, le proteste del territorio, le raccolte di firme, nulla è cambiato. Nonostante l’area intorno abbia recentemente cambiato volto: si sono fatti largo fast food ed esercizi commerciali, il semaforo è stato sostituito da una rotatoria, ma al centro la "rotonda maledetta" è rimasta pericolosa come vent’anni fa. Da troppo tempo si attendono interventi per la messa in sicurezza, il treno di Expo che avrebbe dovuto portare con sé le risorse necessarie è passato senza fermarsi. Il progetto faraonico che avrebbe dovuto collegare al zona fino a Malpensa si è bloccato a Roma e così anche tutti gli interventi previsti per rendere più sicuro il tratto. "Adesso basta", ripete Valcarenghi e per questo sta organizzando un sit-in davanti alla rotonda l’1 luglio.

"Un modo per sensibilizzare le autorità competenti, per chiedere al Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, al governatore della Lombardia Roberto Maroni di prendere le dovute misure a tutela della sicurezza del traffico e delle persone. Soprattutto dopo che sono state date concessioni edilizie per realizzare imponenti centri commerciali, di ristoro e svago ma non si è messo mano a risolvere questo annoso problema della viabilità nella zona, che tante vittime ha mietuto in questi anni", conclude Valcarenghi.

All’iniziativa hanno già aderito in più di duecento dai tre Comuni. Invitati anche i sindaci di Rho Pietro Romano, di Lainate Alberto Landonio e di Pogliano Milanese Vincenzo Magistrelli. Parteciperà al sit-in anche il consigliere regionale del Partito democratico, Carlo Borghetti. Dopo l’ennesimo incidente, lui scriveva sui social: "La rotonda maledetta sulla SS33 tra Barbaiana e Pogliano ha colpito ancora. Per ridurre drasticamente il rischio incidenti va ripristinata la chiusura del tratto prima chiuso e poi riaperto! Non costa nulla! È lì che avvengono la quasi totalità degli incidenti! Andiamo sotto l’Anas a protestare".