Lainate, ferri e lana per fare una sciarpa e abbellire la città

"Il gomitolo di Mimm" raccoglie 50 appassionate di maglia applicata alla street art

Il ponte decorato con i lavori del sodalizio

Il ponte decorato con i lavori del sodalizio

Lainate (Milano), 4 settembre 2016 - E' una delle ultime frontiere della street art. Stiamo parlando dell’idea di ricoprire con lavori a maglia oggetti e arredi urbani realizzati da gruppi di donne che si incontrano per sferruzzare insieme. Anche Lainate ha la sua associazione che, a suon di gomitoli e ferri da lavoro, ha installato pannelli di maglia colorata nel centro storico in diverse occasioni. Si chiama «Il gomitolo di Mimm», dove Mimm è l’acronimo delle quattro socie fondatrici, Marinella Schirosi, Iride D’Avena, Marina Palmieri e Mara Casnaghi.

«Avevamo tutte la passione di lavorare a maglia, come facevano le nostre nonne e così tre anni fa abbiamo pensato di creare un’associazione per lavorare insieme – spiega il presidente Marinella Schirosi – In poco tempo il numero di iscritte è cresciuto, anche le idee e le iniziative. Non ci stavamo più nelle nostre case e così ci siamo messe alla ricerca di una sede e la Coop ci ha dato la sala consiliare». Con una sede stabile, in via Litta 28, anche le socie e le attività si sono moltiplicate, oggi l’associazione conta cinquanta donne di tutte le età, da chi si avvicina a gomitolo e ferri per imparare a chi invece ha già consumato centinaia di gomitoli, a suon di diritto e rovescio.

«Siamo unite dall’interesse per la maglia – continua Marinella – ma anche dalla possibilità per alcuni giorni alla settimana di stare insieme, di fare aggregazione, socializzare. Per qualche donna è anche un’occasione per uscire di casa e dimenticare le fatiche quotidiane. Abbiamo anche organizzato dei corsi, per esempio per fare insieme un cappotto di lana, uno scialle o un maglione. O corsi per insegnare alle giovani questa arte del filato che sembrava passata di moda». L'associazione «Il gomitolo di Mimm» si incontra tutti i lunedì dalle 15.30 alle 19.30, il martedì dalle 17.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 21.30 per dare la possibilità anche alle donne che durante il giorno lavorano di partecipare agli incontri. Stare insieme, sferruzzare, ma anche riappropriarsi degli spazi e degli elementi urbani rendendoli più belli: l’associazione nel 2015 ha organizzato l’iniziativa «Coloriamo Lainate» tessendo vesti colorate, ecologiche e multicolore, con lana per abbellire Lainate. Due anni fa ha ricoperto i panettoni in cemento di largo Vittorio Veneto e le finestre di Villa Litta.

E' sotto gli gli occhi di tutti l’ultima installazione: decine di pannelli colorati realizzati in lana che rivestono il ponte sul canale Villoresi, nel centro città, e la passerella pedonale d’accesso a Villa Litta.  In occasione della 90esima Fiera di San Rocco e della 24esima Fiera Campionaria, l’associazione ha deciso di rivestire e rendere più bello e colorato un angolo lainatese. «Abbiamo iniziato a lavorare per questo progetto a marzo, i pannelli realizzati ai ferri con la lana dovevano essere pronti prima delle vacanze estive, e ce l’abbiamo fatta – spiega Marinella Schirosi –Lavorare a un obiettivo comune, fare qualcosa tutte insieme è un modo per unire il gruppo di donne, c’è stata la collaborazione di tutte e ora siamo soddisfatte del risultato finale, che speriamo venga apprezzato come le precedenti installazioni». Al progetto hanno partecipato tutte le associate, anche quelle meno avvezze ai ferri e ai gomitoli, perché i pannelli di lana colorata sono stati realizzati tutti con la tecnica più semplice, il dritto. E così punto dopo punto l’associazione ha lavorato centinaia di metri di lana e realizzato i pannelli con disegni semplici e divertenti che ora sono sotto gli occhi di tutti.