Rho, da Expo allo shopping mall di Arese: gli imprenditori lanciano la tranvia

La proposta dell'Ail: "Strade sempre congestionate, ecco la soluzione"

Enrico Parolo, presidente dell'Ail

Enrico Parolo, presidente dell'Ail

Rho (Milano), 15 gennaio 2018 - Futuristico, ma possibile. È il progetto di realizzazione della metrotranvia per collegare il sito Expo con il centro commerciale di Arese, il centro cittadino di Rho, l’ospedale di Garbagnate e alcune stazioni ferroviarie. Porta la firma di Ail (Associazione Imprenditori Lombardi) e Distretto 33, due network di piccole e medie imprese che anche in occasione del post Expo vogliono avere un ruolo attivo per lo sviluppo del territorio. Il progetto è già stato presentato ai sindaci in occasione di una conferenza sul futuro insediamento di Human Technopole e sabato sarà illustrato anche a Rho in occasione del primo tavolo sul Piano Strategico che si terrà in Villa Burba.

Nell'ambito della discussione voluta dall’amministrazione per elaborare una visione del futuro del territorio, gli imprenditori illustreranno il progetto della metrotranvia mostrando anche la simulazione di alcuni percorsi. "In un territorio congestionato da strade e con problemi di traffico, crediamo che la soluzione proposta possa risolvere alcuni problemi di collegamento tra i Comuni - dichiara Enrico Parolo, presidente dell’Ail -. I costi sono ridotti sia per l’installazione che per la manutenzione, inoltre essendo una infrastruttura sospesa non sono necessari espropri di terreni. Gli studi sono già stati fatti e abbiamo tra le mani diverse soluzioni".

Gli imprenditori guardano al futuro del trasporto pubblico e chiedono di avere un ruolo da protagonisti anche nei tavoli istituzionali sul post Expo. "La tranvia riduce i tempi di spostamento - aggiunge Dario Ferrari, presidente Distretto 33 - e non produce inquinamento ambientale. Una soluzione che potrebbe diventare il fiore all’occhiello di un territorio che nei prossimi dieci anni cambierà radicalmente. È un’idea delle nostre associazioni, ma che ha bisogno del consenso delle istituzioni".