Garbagnate, addio esuberi alla Cesare Bonetti

Siglato l’accordo che salva l’azienda dal fallimento insieme a 73 posti di lavoro

Un manifestazione degli operai

Un manifestazione degli operai

Garbagnate Milanese (Milano), 23 aprile 2017 - Siglato l’accordo alla Cesare Bonetti. Si avvia il salvataggio dell’azienda dal fallimento e del posto per 73 dipendenti. Al tavolo della trattativa erano presenti Fiom Cgil, Cisl Fim e Uilm e i rappresentati della C.B., la nuova società che subentra all’ex Bonetti. "L'accordo prevede che inizialmente ci siano 73 lavoratori dentro la nuova società. Poi gli altri, nel bacino ex Bonetti in cassa integrazione fino a novembre, possono essere ripescati se qualcuno dovesse uscire. Alla fine del percorso, comunque, nessuno può essere licenziato – dichiara Alberto Larghi, segretario Fiom-Cgil Milano – Fiom e Fim, insieme alla Rsu e la nuova società costituita che dovrebbe affittare l’azienda, hanno trovato l’intesa che crea le condizioni, perlomeno dal punto di vista sindacale, per proseguire nelle attività senza lasciare a casa nessuno. Ora bisogna concretizzare gli ultimi passi per consolidare gli impegni dal punto di vista finanziario. Restiamo cauti e vigili, ma quello che dovevamo fare, l’abbiamo fatto per scongiurare il fallimento da un lato e per scommettere sul futuro. Non resta che complimentarsi, soprattutto con i lavoratori e omaggiare la loro caparbietà".

Giorni di protesta, cortei, assemblee, mesi di cassa integrazione e dal 3 aprile, a turno insieme alle rappresentanze sindacali, i dipendenti della storica azienda di valvole si sono alternati davanti ai cancelli per difendere il posto di lavoro. Dopo la pausa di Pasqua martedì era ripreso il presidio. "E' un ottimo accordo – dichiara Lorenzo Ceo, delegato Fiom alla Bonetti – I 50 esuberi previsti non esistono più, incentivi economici all’esodo su base volontaria, cassa integrazione e al termine contratto di solidarietà, vale a dire: meno ore di lavoro ma spazio per tutti". Passata al gruppo indiano Waaree – una multitechnology – nel 2013, la Bonetti spa ad agosto 2016 annunciava licenziamenti e riduzione della produzione. Pochi giorni prima di Natale, l’azienda a sorpresa depositava i libri contabili in tribunale sulla strada del fallimento, lasciando gli operai senza stipendio. Sono i giorni più bui per la Bonetti. Nei mesi a seguire un acquirente si fa avanti, è un socio di minoranza italiano della stessa Waaree.

La scadenza del concordato fallimentare, rinviata al 24 aprile, data entro la quale in tribunale dovrà essere dichiarato o meno il fallimento della Bonetti, sembra scongiurata. "Un ottimo risultato, raggiunto grazie alla compattezza dei lavoratori – conclude Ceo – Alla fine i posti salvati potrebbero essere anche oltre quelli preventivati".