Centro commerciale Arese, primo giorno di saldi: le grandi code si fanno a pranzo

C’è chi si presenta anche alle otto, ma la prudenza risulta eccessiva. Per l 'occasione allungato l'orario dalle 8 alle 24

Chi ha scelto di fare shopping anche  nel primo sabato  di sconti e ribassi  al cemtro di Arese non è incorso  in quella che tutto sommato poteva essere una giornata di lunghe code Segno che la gente sta sperimentando gli acquisti intelligenti

Chi ha scelto di fare shopping anche nel primo sabato di sconti e ribassi al cemtro di Arese non è incorso in quella che tutto sommato poteva essere una giornata di lunghe code Segno che la gente sta sperimentando gli acquisti intelligenti

Arese, 3 luglio 2016 - Qualcuno ha scelto di fare shopping nel primo giorni di saldi a «Il Centro» di Arese, come premio per la promozione in terza media. E’ il caso di Beatrice, 14 anni di Borgomanero, provincia di Novara, che ieri si è fatta accompagnare dalla mamma nel mall più grande d’Italia. «Siamo entrati alle dieci, abbiamo acquistato quello che ci è piaciuto senza fare troppa attenzione ai prezzi - raccontata la mamma Federica Dall’Ara - è un bel centro commerciale, siamo soddisfatti per quello che abbiamo comprato. L’unica coda l’abbiamo fatta per mangiare».

Qualcuno è arrivato prima ancora dell’apertura. Come Elena Corno e Samuela Castellazzi, alle 7.40 erano già nel parcheggio del centro commerciale sorto sulle ceneri dell’Alfa Romeo, «volevamo evitare le code e cogliere subito l’opportunità dei saldi, all’inizio c’è più scelta - spiegano le due amiche di Gessate -. Ora possiamo comprare quello che ci piace e che ci serve. Prima acquistiamo solo se troviamo qualche occasione».

Per l'avvio dei saldi, il centro commerciale inaugurato in aprile ha allungato l’orario, dalle 8 alle 24, e sono molti quelli che si sono messi in fila davanti alle saracinesche ancora abbassate. Per fortuna non c’è stato l’assalto scongiurato da molti, le uniche code «a tratti» davanti a Tezenis e Primark. Ma i numeri sono stati lusinghieri: 35.000 le presenze già in serata, con una proiezione per le 24 di 40mila. «Io abito in provincia di Pavia, sono venuti qui perché ho letto che ci sono molte marche d’abbigliamento che mi interessano - spiega Andrea Lattuati - il mio budget di oggi 150 euro, ho iniziato a lavorare e so che fatica si fa a guadagnare i soldi. Quando usavo la carta di credito di mio papà spendevo di più». Per qualcuno il primo giorno di saldi si è trasformato in una gita fuori porta. «Non ho un budget, quando finisco i soldi esco da qui - spiega Christian Maimone di Mortara - è organizzato molto bene e anche se tanta gente non c’è ressa. Unica attesa da KfC per mangiare il pollo fritto».

Qualcuno è riuscito a trascinare n tutta la famiglia. Come Savino e Stefania Tesoro di Varese, che hanno fatto shopping con i due figli. «Siamo arrivati alle dieci, si compra molto bene, ne avevamo sentito parlare ma è la prima volta che veniamo ad Arese - spiega mamma Stefania - non ci siamo dati un budget, abbiamo comprato quello che ci serviva ma con un occhio ai prezzi».

Infine per qualcuno è stato un piacevole ripiego. «Dovevo andare sul lago d’Iseo a vedere il Floating piers ma quando ho saputo che lo hanno chiuso per maltempo sono venuta qui - spiega Maria Corengia di Como - nessun budget compro quello che mi serve. Anche se non amo i centri commerciali e fare shopping il primo giorno di saldi devo ammettere che qui si gira bene e non devi fare code». roberta.rampini@ilgiorno.net