Bollate, controllo di vicinato: cittadini in Rete contro i ladri

Decisivo per far partire il progetto sicurezza, l’impulso dato dal gruppo WhatsApp dei residenti di Cassina Nuova. Una chat di 8 cittadini avviata a novembre scorso

Da sinistra l'assessore Marco Marchesini e il comandante Antonello Martelengo

Da sinistra l'assessore Marco Marchesini e il comandante Antonello Martelengo

Bollate (Milano), 14 febbraio 2017 - Decisivo per far partire il progetto sicurezza, l’impulso dato dal gruppo WhatsApp dei residenti di Cassina Nuova. Una chat di 8 cittadini avviata a novembre scorso quando i topi d’appartamento avevano visitato a raffica le case della frazione bollatese: 22 furti denunciati a Bollate di cui 15 a Cassina Nuova. «Non c’è stata una crescita esponenziale del fenomeno in base al periodo, solo una concentrazione dei casi nel mese precedente le feste di Natale», precisa l’assessore alla Sicurezza Marco Marchesini ieri mattina in occasione del lancio del progetto «Furti in Appartamento? Semplici accorgimenti per prevenirli», una campagna dell’amministrazione comunale finalizzata a dare maggior sicurezza agli anziani e alla prevenzione di truffe e furti nelle case.

L’iniziativa punta ad una formula di controllo di vicinato rivisitata e diffusa in tutta la città. Presenti all’incontro il Comandante dei Carabinieri Maurizio Mistretta e il Comandante della Polizia locale Antonello Martelengo. I dati diffusi a dicembre in occasione dell’incontro sulla Sicurezza in città, realizzato proprio a Cassina Nuova, indicavano fra gennaio e ottobre dell’anno appena trascorso una diminuzione dei furti, 15 le denunce al mese attestate. Il trend si è però modificato a novembre. Nel ponte di Ogni Santi erano stati denunciati 6 furti in 3 giorni.

«Occorre il contribuito di tutti - ha sottolineato Marchesini -. Le forze dell’ordine non possono essere presenti ovunque. I cittadini saranno “l’intelligence” del territorio, imparando a segnalare, a notare cosa succede, dovranno riappropriarsi della città, mantenere buoni rapporto con i vicini e condividere la buona pratica della sorveglianza reciproca delle abitazioni. L’indifferenza rispetto a quel che accade intorno a noi, il disinteresse generale sono rotte da invertire. Quello che si vuole creare è una rete positiva di sicurezza del territorio che parte dal cittadino in collaborazione con forze dell’ordine e amministrazione comunale».

Il primo passo è un vademecum con alcune regole per prevenire i furti attraverso una serie di accorgimenti che possono essere messi in atto per rendere più difficili le intrusioni. Il progetto sarà presentato andando di parrocchia in parrocchia, in casa di riposo, nei quartieri «nei luoghi dove i cittadini si sentono indifesi». Il primo incontro è in programma venerdì alle 21 al centro civico di Cassina Nuova, al quale sono state invitate tutte le associazioni. Il motto? «Tutti insieme, con pochi accorgimenti, possiamo aiutarci e rendere Bollate più sicura«, conclude l’assessore ricordando i numeri utili: 112 per i carabinieri, 02.35005.500 per la polizia locale.