Bollate, bimbi a scuola con il car pooling

L’amministrazione comunale propone alle famiglie il trasporto collettivo

Nuove idee per il trasporto scolastico

Nuove idee per il trasporto scolastico

Bollate (Milano), 11 gennaio 2018 - «Trasporto scolastico? La rivoluzione è in arrivo». Salvatore Leone, l’assessore alle Politiche educative, ex preside con il libro di Calamandrei sempre sul comodino, apre il 2018 all’insegna dell’innovazione. Dopo il Pedibus, arriva il car pooling scolastico, ovvero l’accompagnamento a scuola di gruppo, in macchina. Un nuovo servizio ecologico, socializzante che potrebbe partire a breve. «Ma solo se piacerà ai genitori», precisa l’assessore che in questi giorni avvia i primi passi del progetto.

Il car pooling scolastico consiste nella creazione di “equipaggi” con bambini dello stesso quartiere accompagnati a scuola da genitori autisti che, anche a rotazione, mettono la propria auto a disposizione di più bambini per il tragitto da casa a scuola e viceversa. I gruppi vengono organizzati in modo autonomo, attraverso una mappa interattiva e una piattaforma digitale che saranno messe a disposizione dall’amministrazione comunale. Per far dire la loro sull’idea le famiglie saranno invitate a compilare un questionario sulla mobilità. «Servirà a valutare l’interesse concreto verso l’iniziativa – prosegue Leone –. Desideriamo conoscere le abitudini dei bollatesi e sondare il livello di gradimento e di adesione al servizio. Si tratta di una bella iniziativa che ha pochi pari in Italia, ma che richiede un grande impegno civico. Solo con l’adesione delle famiglie potrà partire e funzionare davvero un progetto che rappresenterebbe un grande passo avanti per Bollate». Dal 22 gennaio saranno raccolti i dati del questionario.

«I risultati saranno determinanti per le future decisioni. Molteplici i vantaggi – conclude l’assessore –: riduzione delle spese familiari, contenimento degli sprechi e del numero di auto circolanti nelle ore di punta, diminuzione dei pericoli stradali e dell’inquinamento acustico e atmosferico, sviluppo di una rete di mutuo aiuto e di solidarietà tra i cittadini».