Bollate, l'ospedale ripartirà dalle cure croniche

Tutto esaurito allo Splendor per la serata dedicata al futuro del "Caduti Bollatesi"

L'incontro al cinema Splendor sul futuro dell'ospedale

L'incontro al cinema Splendor sul futuro dell'ospedale

Bollate (Milano) 26 ottobre 2016 - Soldout allo Splendor di Bollate martedì sera. Telecamere di RaiTre e posti in piedi per conoscere il futuro dell'ospedale cittadino Caduti Bollatesi. L'incontro organizzato dal Comitato per il futuro dell’ospedale di Bollate (11.130 firme raccolte e consegnate nelle mani del governatore della Lombardia Maroni per scongiurare la chiusura del presidio) ha visto la partecipazione dei vertici regionali intervenuti per fare un po' di chiarezza sulle sorti del nosocomio.

"Il Pot di Bollate è il terzo di Regione Lombardia - ha dichiarato l' ’assessore regionale alla sanità Giulio Gallera - è un progetto coraggioso che esprime con la sua realizzazione i contenuti della riforma sanitaria: noi ci crediamo fino in fondo". Nel corso della serata la direttrice degli ospedali del Rhodense, Ida Ramponi, ha presentato il progetto per il Pot dell'ospedale con tutte le attività e i servizi per le cure croniche che si sta cercando di far rimanere a Bollate.

Ha aperto i lavori il sindaco di Bollate Francesco Vassallo che ha voluto portare l'attenzione della sala sull'importanza di dare una destinazione a una struttura che non deve rimanere un edificio vuoto ma utile alla città. "Compito delle istituzioni e della politica - ha detto il primo cittadino - è ora quello di dimostrare come la grande partecipazione dei bollatesi a questa serata non sia il finale mesto e triste di una bella storia che si è conclusa, ma l'inizio di una nuova esperienza di sanità, più attenta ai reali bisogni del territorio e in piena collaborazione con le istituzioni pubbliche. Un grazie al Comitato, alle associazioni, alla parrocchia, alle forze sindacali, all'assessore Gallera e alla dottoressa Ramponi per aver voluto questo confronto franco, aperto e civile. Ma il mio personale ringraziamento va ai cittadini di Bollate che hanno testimoniato, con la loro presenza, l'affetto e l'attenzione per questa importante struttura sanitaria ormai radicata nel cuore della città". Ha infino concluso il sindaco: «Le idee sono state proposte, le attività ambulatoriali sono state avviate e altre arriveranno a breve. La realizzazione di un Centro diurno integrato è alla portata e tutti hanno confermato l'impegno in tale direzione. Davvero una bella serata".