Bollate, disagi senza fine alla stazione: "Ridateci l'ascensore"

L'impianto allo scalo in centro è guasto da 42 giorni. L'appello di una donna disabile al ministro Delrio e alla Regione

Carmen Lamacchia denuncia il problema

Carmen Lamacchia denuncia il problema

Bollate (Milano), 19 maggio 2017 - Più di 36mila abitanti a Bollate e un solo ascensore alla stazione dei treni del centro città per salire ai binari 1 e 2, direzione Milano Cadorna-Lodi da un lato e Saronno dall’altro. Da 42 giorni è guasto. "Vale a dire 42 giorni di interruzione di pubblico servizio: visti i tempi lunghi annunciati da Ferrovie Nord per aggiustare l’ascensore e considerato il gran numero di utenti di Bollate a cui potrebbe servire, chiedo che venga realizzato un secondo ascensore", a parlare è Carmen Lamacchia, cittadina disabile che le scale da sola non può farle. La denuncia della donna è anche un appello rivolto a tutte le autorità competenti, dal ministro Graziano Delrio al governatore Roberto Maroni, perché si attivino per la realizzazione di un secondo ascensore in grado di rendere la stazione accessibile anche ai disabili.

"Questa non è una battaglia per Carmen Lamacchia, ma per tutti anche quelli che stanno in silenzio", dice la donna che deve recarsi a Milano tre volte la settimana. Per ogni viaggio deve "elemosinare" l’aiuto dei passanti per fare gli scalini. Il secondo ascensore "è la risposta civica" che si sarebbe aspettata di sentire da Ferrovie Nord dopo la denuncia del grave disservizio. L’azienda di trasporti aveva invece annunciato tempi lunghi: altri 30 giorni di disagi prima di poter rimediare al guasto. Nell’attesa i disabili devono arrangiarsi. Un calvario. Carmen Lamacchia si è rivolta anche alla Polfer il 19 aprile scorso segnalando la situazione. Gli agenti hanno segnalato il problema e sollecitato un intervento.

"Siamo consapevoli delle difficoltà - fanno sapere da Ferrovie Nord -. I tecnici sono al lavoro per accorciare i tempi di ripristino dell’ascensore e ridurre i disagi. Al momento la tempistica ipotizzata per la rimessa in servizio dell’impianto è di circa due settimane (primi giorni di giugno)", chiude la società che ricorda i servizi dedicati ai disabili. In particolare, oltre al numero verde 800.210.955 (attivo tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.45), c’è l’indirizzo mail senzabarriere@trenord.it per segnalare eventuali criticità. "Aspettiamo fatti e non promesse", la chiosa di Carmen.