I rilievi dei carabinieri
Bollate (Milano), 1 dicembre 2016 - C'era un regolamento di conti tra spacciatori dietro all'agguato avvenuto nella notte del 21 novembre 2015 a Bollate. Un 38enne era stato raggiunto da una raffica di kalashnikov, fortunatamente era rimasto ferito solo ad una mano. Nelle scorse ore i carabinieri della Tenenza di Bollate, dopo mesi di indagini, interrogatori e la visioni delle immagini dell'agguato hanno identificato e arrestato i malviventi. Si tratta di tre italiani di 36, 38 e 54 anni, con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari oltre a ricostruire l'accaduto riuscirono a determinare che quell'agguato era imputabile al controllo dello spaccio della droga sulla piazza locale, considerata molto remunerativa. Durante le perquisizioni domiciliari eseguite a carico dei tre sono state rinvenute diverse dosi di cocaina e oltre 90 mila euro in contanti. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di San Vittore a Milano.