Arese, SG e Centro sportivo a caccia di famiglie

L’avvio del campionato occasione per presentare il progetto "in maglia blu"

Atleti e dirigenti insieme l’altra sera al PalaCiCi

Atleti e dirigenti insieme l’altra sera al PalaCiCi

Arese, 18 settembre 2016 - Al Centro sportivo comunale l’avvio della stagione di campionato è stata l’occasione per dare il via a «Squadre di vertice». «Il manifesto dell’atleta di vertice» e il «Decalogo del tifoso» sono il primo passo delle iniziative pensate per riportare di domenica le famiglie al Centro. «Ad Arese oggi abbiamo importanti realtà in crescita – ha detto il sindaco Michela Palestra al PalaCiCi – Lo sport è legato non solo alla competizione e alla crescita ma anche all’educazione. Le squadre che portano la maglia blu hanno una responsabilità in più: essere un punto di riferimento per tutti i nostri ragazzi». 

Serie D, Terza Categoria e Promozione, ovvero basket, calcio e pallanuoto. Sono le tre discipline con cui SG Sport ha lanciato il progetto: tre campionati con la società sportiva che da tre anni gestisce il Centro Davide Ancilotto a spingere con i suoi valori e il motto «Un mondo di passioni & emozioni». Dopo avere rilanciato il basket e puntato sulla pallanuoto, il 2016 vede il ritorno del calcio agonistico di livello. «Per noi queste sono squadre che rappresentano tutto il movimento – ha detto Stefano Colantuono, presidente di SG Sport – e con le quali vogliamo essere un modello. I risultati del lavoro svolto fino a oggi ci stanno dando ragione. I nostri tifosi, la nostra ‘curva blu’, si propongono con un linguaggio sempre corretto. Dobbiamo avere la presunzione di riuscire, con lo sport e il rispetto delle regole, a essere testimoni di qualcosa di bello».

Per rendere sempre riconoscibili gli appassionati aresini durante le trasferte è stato messo a punto anche un kit del tifoso. «Vogliamo portarci le famiglie – ha spiegato Marco Reggiroli, responsabile marketing di SG – Per questo parliamo di sport sano e divertimento come valida alternativa a una pigra domenica davanti alla tv».

Occhi puntati sul calcio che riparte dalla Terza Categoria. «È il primo anno del progetto e quindi dovremo aspettarci qualche difficoltà – ha detto il responsabile della squadra Davide Uboldi – Vogliamo vincere il campionato, ma ci siamo dati anche un obiettivo sociale. Il calcio non viene visto sempre in modo positivo: molti episodi hanno spesso rovinato lo spettacolo. Qui ad Arese, invece, vogliamo dimostrare che vale anche il contrario».