Nuova biblioteca ad Arese, regalo di Natale da 4,8 milioni

Sopralluogo sull’edificio sorto dove c’era l’Alfa: aprirà il 17 dicembre

Ecco il centro culturale

Ecco il centro culturale

Arese (Milano), 27 novembre 2016 - A un anno esatto dall’avvio dei lavori la tabella di marcia è stata rispettata. Per Natale Arese avrà la nuova biblioteca. Un’opera attesa da vent’anni, realizzata grazie ai finanziamenti derivati dalle concessioni al centro commerciale realizzato sulle ceneri dell’ex Alfa Romeo. Ed è rosso Alfa la parete all’ingresso, dietro al cafè letterario, della nuova biblioteca di via Monviso. La sagoma col marchio del Biscione appare anche sulla balaustra dell’auditorium. Nell’area di lettura ci sarà una bacheca con i modellini della Giulia, auto d’epoca realizzata apposta dal Museo storico dell’Alfa Romeo.

Molti dettagli riportano alla memoria del territorio, ai tempi d’oro della grande fabbrica automobilistica con i suoi 20mila operai e addetti in arrivo ogni giorno. "Non dimentichiamo il passato con lo sguardo ben rivolto al futuro", sottolinea la sindaca Michela Palestra che ha organizzato un sopralluogo a poco meno di tre settimane dal taglio del nastro. L’inaugurazione è prevista il 17 dicembre. In queste ore è in corso il trasloco dalla vecchia sede della biblioteca di via dei Platani: "Non ci saranno interruzioni per il servizio di prestito libri nemmeno per un giorno, continuerà ad essere garantita la lettura dei quotidiani e la sala studio".

Per l'inaugurazione  è stato organizzato un programma di due giorni di eventi che presto sarà svelato. Nella progettazione degli arredi interni sono stati coinvolti anche gli studenti dei licei cittadini. Nuova anche la viabilità esterna con una rotonda che cambia faccia all’accesso al centro sportivo, l’edificio è senza barriere, "fruibile a tutti", ha l’affaccio sui campi di beach volley e calcetto. La nuova biblioteca, luminosissima e dall’anima green ha spazi esterni, un’arena, i laboratori, l’auditorium, le sale di lettura, le zone studio, l’area per i bambini, una ludoteca e si potrà studiare anche sul tetto.

L’opera è costata 3 milioani e 563mila euro, a questo va aggiunto l’appalto per gli arredi, gli impianti speciali: video, audio, luci, trasloco, chip antitaccheggio per i libri e tutto il resto, per un totale di 937mila euro. Inoltre per gli ultimi ritocchi alla ludoteca, all’arena e al verde sono stati spesi altri 305mila euro. Il conto finale ammonta a 4 milioni e 805mila euro. Resta da trovarle un nome. Nel fine settimana di apertura saranno i cittadini a fare le proposte. A marzo il battesimo.