Rho, l'allarme dei residenti: "Viviamo in ostaggio di prostitute e rifiuti"

La protesta arriva in consiglio comunale. Il leghista Giussani: "Vie Calvino e Dei Fontanili: la situazione è inaccettabile. Il Comune deve intervenire"

I cittadini sono esasperati per la presenza delle prostitute

I cittadini sono esasperati per la presenza delle prostitute

Rho (Milano), 20 maggio 2017 - Basta prostituzione e degrado in via Dei Fontanili e via Italo Calvino a Rho. È arrivata tra i banchi del consiglio comunale la protesta dei cittadini per la presenza di prostitute nigeriane, di giorno e di notte, ma anche di rifiuti di ogni genere lasciati da lucciole e clienti, compresi preservativi. È stato il consigliere comunale della Lega Nord, Stefano Giussani, a presentare un’interpellanza dopo essere stato contattato dai residenti. "La via Dei Fontanili, come è noto a tutti, da molti anni è una delle vie della prostituzione. Da qualche mese però le ragazze nigeriane si sono spostate anche in via Calvino, una strada meno trafficata e visibile, ma qui ci sono alcune palazzine residenziali e anche un parco pubblico frequentato da mamme con bambini - spiega il leghista -. Sono stato chiamato da alcuni cittadini che sono stanchi non solo delle prostitute ma anche della sporcizia e del degrado che lasciano. Ho documentato la situazione con alcune foto e si vede chiaramente il marciapiede danneggiato dai fuochi che accendono le ragazze di sera, tra l’altro a cinquanta metri dalle prime abitazioni. Poco distante mi hanno mostrato e ho fotografato decine di bottiglie di vetro gettate nell’area verde. E per finire ci sono anche preservativi usati sui rami degli alberi. Chiedo all’amministrazione comunale cosa intende fare per ripristinare una situazione di legalità e per combattere il degrado ambientale".

Il consigliere comunale ha mostrato in aule le inequivocabili foto scattate qualche settimana fa, ma la situazione non è cambiata molto: "È solo cresciuta l’erba che ora nasconde le bottiglie di vetro". Un problema noto, quello delle prostitute sotto casa e della sporcizia nelle zone a “luci rosse”, anche all’amministrazione.

"Nei mesi scorsi la nostra polizia locale e gli uomini del Commissariato hanno fatto un’azione di contrasto alla prostituzione, con controlli, allontanamenti e cercando di essere presenti di giorni e alla sera per dissuadere le ragazze - replica Maria Rita Vergani, assessore alla Sicurezza -. Sappiamo che il problema esiste anche all’incrocio con la via San Martino e che qualche prostituta si è spostata in altri Comuni. Con Aser sono stati fatti interventi di pulizia e per rimuovere i rifiuti. Continueremo in questa direzione, monitorando e controllando la zona, perché avere ragazze che si prostituiscono vicino alle abitazioni non è sicuramente una cosa gradita da nessuno".