Case Aler, gli inquilini morosi diventano imbianchini

Bollate, i lavori sulla facciata saranno eseguiti da condomini "ritardatari" grazie al "Baratto amministrativo"

L'impalcatura dello stabile di via Monte Grappa

L'impalcatura dello stabile di via Monte Grappa

Bollate (Milano), 6 novembre 2017 - Saranno gli inquilini morosi a ritinteggiare gli esterni delle case comunali di via Monte Grappa a Bollate. Al civico 6 sono stati montati i ponteggi e sono in corso i lavori di ristrutturazione della facciata dell’edificio. Gli interventi di ripristino degli intonaci dei balconi, iniziati da qualche settimana, verranno completati entro quindici giorni circa e riporteranno in sicurezza la facciata dello stabile.

I lavori sono stati realizzati grazie al co-finanziamento regionale a fondo perduto ottenuto dall’Amministrazione comunale e dalla partecipata Gaia Servizi che sta realizzando le opere.  Il restyling rientra in una più complessa attività di manutenzione straordinaria, in capo alla partecipata comunale, sugli immobili di edilizia residenziale pubblica del Comune, che consiste nel reinvestimento delle entrate della vendita degli alloggi Erp avviata negli anni scorsi.

Con l’occasione prende avvio anche il “Baratto amministrativo” che in via Monte Grappa vedrà impegnati decine di inquilini in situazioni di morosità che si dedicheranno alla manutenzione degli edifici realizzando l’imbiancatura di tutte le parti comuni. «Stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili affinché i nostri inquilini possano beneficiare di ambienti e spazi comuni piacevoli, proprio come accade in qualunque stabile privato - commenta il sindaco Francesco Vassallo - È un percorso complesso, anche per difficoltà economiche dei alcune famiglie impossibilitate a pagare gli affitti e le spese condominiali. Proprio per andare incontro a queste situazioni, tramite Gaia Servizi, abbiamo attivato, con successo, il bando per il “Baratto amministrativo” che dà la possibilità di prestare la propria attività per il rientro da eventuali morosità provocate da difficoltà economica».