Garbagnate Milanese, 29 maggio 2014 - Arrivano tra i banchi del consiglio comunale di Milano interrogativi e preoccupazioni sul futuro del vecchio ospedale di Garbagnate Milanese. Nelle scorse ore il consigliere comunale di Forza Italia, Giulio Gallera, ha presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente per sapere cosa intende fare il Comune di Milano (proprietario dell’immobile) nel vecchio ospedale garbagnatese quando, tra pochi mesi, i reparti saranno trasferiti in quello nuovo.

«Ho appreso dai giornali che ci sono molte preoccupazioni e incognite su quell’edificio grande e di pregio: si teme che possa fare la stessa fine dell’ex ospedale Antonini di Limbiate chiuso nel lontano 1998 e attualmente in stato di abbandono, oggetto di atti di vandalismo e saccheggio, oltre che pericoloso - spiega il consigliere milanese -. Vorrei sapere cosa è emerso dal tavolo tecnico, qual è la proposta del Comune di Milano e anche se è vero, come ho letto sui media, che quell’ospedale potrebbe diventare un centro per extracomunitari».

Un'interpellanza, quella di Gallera, presentata per avere risposte e rompere il silenzio del Comune di Milano su un ospedale molto amato dal territorio e tutelato dalla Sovraintendenza ai Beni architettonici: «Io credo che il Comune non possa ipotizzare un piano di recupero a prescindere dai bisogni dell’hinterland - conclude il rappresentante di Forza Italia - e soprattutto si debba preoccupare che non diventi un immobile degradato».

La destinazione del vecchio ospedale sta molto a cuore al territorio che lo ospita, cittadini e amministratori comunali. Il Comitato «Vecchio ospedale», che si è costituito nei mesi scorsi per dire no al degrado e all’abbandono del nosocomio e in un anno ha raccolto 5.000 firme, in pochissimi giorni ne ha raccolte altre 500 in calce alla petizione.