Rho (Milano), 27 aprile 2014 - Annoiati, di sicuro. Inconsapevoli delle conseguenze che quella “bravata” poteva avere. Alla solita partita a pallone nei giardini pubblici sotto casa hanno preferito un gioco molto pericoloso: quello di far deragliare i treni. Per fortuna non ci sono riusciti. Quattro minorenni che ora dovranno rispondere del reato di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e pericolo di disastro ferroviario. È successo l’altro giorno, intorno alle quindici del pomeriggio, lungo la linea ferroviaria Milano-Torino, all’altezza di Mazzo di Rho, hinterland milanese. Il gruppetto di amici ha appoggiato un cubo di cemento sui binari. Poi, divertiti, si sono messi a pochi passi dalla massicciata per vedere cosa succedeva. Il treno regionale 2016 che da Milano Centrale andava verso Torino Porta Nuova ha colpito l’ostacolo ma il macchinista è riuscito ad evitare il deragliamento.

Dopo aver investito quel blocco in cemento, il treno ha rallentato, è arrivato alla stazione di Rho-centro e qui il macchinista ha avvertito immediatamente gli agenti della polizia ferroviaria. Nel luogo indicato, gli uomini della Polfer hanno acciuffato dopo un breve inseguimento il gruppetto di minorenni. Erano ancora lì, ignari di quanto accaduto e con il rischio di essere investiti dai treni in transito. Sono stati accompagnati al comando di polizia ferroviaria. Tre di loro, quindicenni, sono stati denunciati a piede libero. Con loro anche un amico di soli tredici anni non imputabile e un altro minorenne che era distante dai binari, secondo gli inquirenti stava solo guardando gli amici compiere la bravata, dunque non ritenuto responsabile.

I ragazzi, tutti italiani, studenti di scuola media e superiore, residenti poco distante dalla linea ferroviaria, dopo aver scavalcato la recinzione si sono avvicinati alla linee ferroviaria. Non è chiaro se i manufatti in cemento li avevano portati appresso o trovati lungo la massicciata. Di certo ne avevano posizionato uno sui binari per vedere cosa sarebbe successo al primo treno di passaggio. Proprio il loro armeggiare sul binario è stato visto in lontananza dal macchinista che ha iniziato a frenare non riuscendo ad evitare l’impatto con quel blocco in cemento ma evitando il deragliamento. L’urto del treno con l’ostacolo ha provocato la rottura di un blocco collegato al sistema frenante posteriore: in stazione sono intervenuti i tecnici che hanno sganciato la carrozza rimastra danneggiata dall’incidente. I ragazzini dopo l’identificazione e la denuncia sono stati affidati ai genitori ignari di quello che stavano facendo i loro figli.

di Roberta Rampini