Milano, 14 aprile 2014 - «Questa non è un’iniziativa contro qualcuno ma per la riapertura del Museo Storico dell’Alfa Romeo,  che rappresenta una grande opportunità per rilanciare Arese e i Comuni del Nord Ovest di Milano». Mette subito in chiaro l’intento della manifestazione il sindaco di Arese Michela Palestra, aprendo i lavori della tavola rotonda «Il Museo Storico Alfa Romeo: recuperare il passato per rilanciare il futuro», organizzata ieri nell’ambito dell’evento «Rombo d’autore» a Villa La Valera. 

La questione che contrappone la Soprintendenza della Lombardia e il Lingotto di Torino è caldissima e la strada per raggiungere l’obiettivo ancora tutta in salita. «Abbiamo un grande patrimonio sul territorio, dobbiamo fare il possibile per tutelarlo e aprirlo agli appassionati di tutto il mondo», aggiunge. Non usa invece gli stessi toni pacati il sindaco di Rho Pietro Romano,  che punta dritto al centro del problema: «La Soprintendenza faccia un passo avanti e consenta alla Fiat di attuare la riqualificazione del Museo secondo un progetto moderno, seguendo un modello europeo che possa guardare al futuro ed essere attrattivo a livello internazionale». Il primo cittadino rhodense punta il dito contro le maglie troppo strette del vincolo posto nel 2011 dai Beni culturali sull’edificio e sulla collezione: «Se il >Museo resta chiuso nonostante il fatto che tutti gli attori del territorio ne chiedano la riapertura, dobbiamo chiederci di chi sia la responsabilità: il vincolo va allentato».

A un passo dall’ex stabilimento motoristico di Arese il Museo insiste nei confini di Rho: «Noi siamo pronti anche domani a firmare a Fiat le autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori», conclude Romano. All’iniziativa, promossa dal Comune di Arese in collaborazione con Città dei Motori, il Registro Italiano Alfa Romeo, Distretto 33, Scuderia Ferrari Club di Saronno e Harley Davidson del Legnano Chapter Italy, non è arrivato, nonostante fosse attesissimo, il presidente della Regione  Roberto Maroni, fra i primi sostenitori della riapertura.

«in questa battaglia ci siamo anche noi, il Museo dell’Alfa potrebbe rientrare nel progetto dei Musei d’impresa che stiamo valorizzando», ha dichiarato il vicepresidente della Provincia Novo Umberto Maerna, offrendo così la spalla ai Comuni che chiedono alla Regione di potersi sedere al tavolo delle trattative «per giungere a una soluzione che sia in tempo per Expo», come ha sottolineato l’assessore di Arese Giuseppe Augurusa.

di Monica Guerci
monica.guerci@ilgiorno.net