Rho, 21 gennaio 2014 - «I lavori per lo smaltimento dell’amianto sono iniziati a novembre da parte della proprietà dell’area, in ottemperanza al piano di lavoro presentato e approvato dall’Asl, e vengono costantemente monitorati dagli uffici del Comune». Replica così il sindaco di Rho, Pietro Romano, ai malumori sollevati dai cittadini residenti accanto ai capannoni dell’ex complesso industriale Borrani di via Mattei. Undici capannoni dismessi da anni, dove una volta si facevano lavorazioni meccaniche. Centinaia di metri quadrati con coperture in cemento-amianto, pericolosi per la salute.

L’amianto, infatti, è sotto le finestre di chi vive nelle palazzine del condominio Europa di via Capuana, in quelle poco distanti di via Mattei e via Fermi. I cittadini per chiedere la rimozione dell’amianto nel 2012 hanno raccolto le firme, documentato la situazione con fotografie e scritto lettere agli enti competenti. In questi giorni l’ennesima richiesta: «Il sindaco emetta un’ordinanza urgente per la rimozione dell’amianto altrimenti lo denunceremo penalmente per omissione d’atti d’ufficio», tuona Giovanni Salvatore, uno dei cittadini. Un fatto grave che non preoccupa il sindaco perchè, anche se i cittadini non se ne sono accorti, i lavori sarebbero partiti.

«Sulla vicenda c’è stata la massima attenzione da parte mia con l’adozione di tutti gli atti prescrittivi consentiti dalla legge. Le attuali normative non consentono ai sindaci di ordinare lo smaltimento dell’amianto se non successivamente alla scadenza del termine previsto dal piano presentato all’Asl, termine che dipende dallo stato di consistenza e degrado dell’amianto - conclude Romano -. Quello che io come sindaco posso fare e che ho fatto è ordinare di depositare la relazione di verifica e controllare che il piano di smaltimento venga rispettato».

Ma secondo i cittadini le cose non stanno così: «Basta fare un giro per vedere di persona che non ci sono cartelli che indicano l’avvio e la fine dei lavori, quello che si vede è solo un grosso buco su un tetto di un capannone dove probabilmente sono stati prelevati alcuni campioni di lastre», spiega incredulo il cittadino. In effetti dal cancello d’ingresso di via Mattei è difficile capire se all’interno si stia lavorando, ma il sindaco prima di replicare verbalmente ha messo nero su bianco, con una lettera inviata all’amministratore del condominio di via Capuana, la notizia dell’inizio lavori.

di Roberta Rampini

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