Senago, 17 luglio 2013 - Ammassati in un’area angusta in condizioni di salute pessime e malnutriti. Un vero e proprio lager per animali quello che scoperto dagli agenti della polizia locale di Senago, che hanno messo sotto sequestro l’allevamento abusivo, salvato gli animali e denunciato il titolare. Si tratta di H.A.S.H., un cittadino egiziano di 24 anni residente a San Giuliano Milanese che però trascorreva buona parte delle sue giornate nel suo allevamento senaghese.

Gli agenti della polizia locale, che tenevano sotto controllo la zona periferica di via Pablo Neruda da qualche settimana, avuta la certezza che all’interno del recinto c’erano animali in condizioni pietose, hanno deciso di fare irruzione insieme alle guardie zoofile dell’associazione Oipa di Milano. La scena che si è presentata ai loro occhi era terrificante: capre e pecore ammassate sotto il sole in un piccolo recinto senza cibo né acqua, denutrite e ridotte a scheletri che a stento si reggevano in piedi.

Stessa sorte per due cavalli, uno dei quali è solo un puledro. In condizioni precarie anche centinaia di volatili da cortile e due cani. L’egiziano in questo allevamento lager - celato agli sguardi indiscreti da una recinzione ricoperta con teli di fortuna per evitare che si vedessero gli animali - deteneva oltre ai due cavalli e ai due cani 12 capre bianche, 10 capre pezzate, 5 capre pezzate di taglia piccola, 2 caproni, 37 pecore, (tutti sprovvisti di “marcatore”), 110 galline, 10 oche e 15 anatre. Da parte del comando della polizia locale sono state riscontrate condizioni di detenzione degli animali «incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze».

Per questo motivo, nei confronti dell’egiziano sono scattate le denunce penali per maltrattamenti e, vista la particolare necessità e urgenza, l’area di via Neruda è stata posta sotto sequestro. Gli animali, le cui condizioni di salute hanno avuto una prima valutazione da parte di veterinari e guardie zoofile, per il momento sono ancora nell’allevamento, dove però grazie all’intervento degli agenti potranno avere cibo e acqua e un riparo dal sole cocente.