Rho, 28 marzo 2013 - L'appello a interrare la Rho-Monza stampato sulla maglietta. Alla prima seduta del nuovo Consiglio regionale, la padernese Silvana Carcano, capogruppo del Movimento 5 Stelle, si è presenta con una t-shirt «griffata» con loghi e slogan legati all battaglie ambientalista per la Rho-Monza e la Milano-Meda. Al suo fianco, la consigliera Iolanda Nanni ne indossava un’altra dedicata allla Broni-Pavi-Mortara: «L’autostrada è una camera a gas».
«Abbiamo voluto fare un gesto simbolico per far capire che le tematiche locali continuano ad interessarci, che le porteremo avanti così come facevamo nei consigli comunali - spiega la Carcano -. Queste come altre infrastrutture fanno parte di un modello economico fallimentare contro il quale ci opponiamo a tutti i livelli».
Quattordici corsie a cielo aperto sotto le case per trasformare la Rho-Monza in un’autostrada: una minaccia che lei cittadina padernese sente sulla pelle?
«Il progetto per la Rho Monza è un’opera accessoria ad Expo 2015 che andrà a peggiorare per sempre la qualità della vita di almeno 200 famiglie, solo se ci limitiamo a valutare le ricadute negative che si avranno a Paderno».
A che punto siamo con i cantieri? «Il nostro lavoro in Regione inizia oggi (ieri, ndr): da domani vogliamo cominciare a capire a che punto è l’iter, che fine hanno fatto le tante osservazioni negative in sede di Valutazione d’impatto ambientale».
E per quanto riguarda la tratta affidata a Serravalle, da Baranzate a Paderno Dugnano?
«Si attende la conferenza dei servizi. Ma sappiamo che proprio in questi giorni a Paderno alcune attività commerciali interessate dagli espropri sono state contattate dalla ditta aggiudicataria provvisoria per poter effettuare nuovi rilevamenti in vista del progetto esecutivo. Richiesta che tutti hanno negato. E noi non abbassiamo la guardia».
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