Rho, 10 settembre 2012 - Un  tranquillo sabato pomeriggio di paura. Tre calabresi - ma da tempo residenti a Rho - sono stati arrestati nel comune dell’hinterland milanese dopo una rissa davanti al “Gran Caffè Molino” di via Molino Prepositurale. Facevano parte di un gruppo di uomini, alcuni dei quali con numerosi pregiudizi penali, che hanno scatenato un putiferio dopo alcuni sguardi ritenuti provocatori, accompagnati subito dopo da ingiurie e minacce.

L’esercizio pubblico - secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine - dove è avvenuta la rissa era stato chiuso alcune settimane fa per contiguità con ambienti criminali. Dei passanti hanno avvertito il 112 che ha inviato sul posto pattuglie del nucleo radiomobile dei carabinieri di Rho, subito supportate anche da alcune volanti del locale commissariato di polizia. A fatica e dopo una colluttazione che ha coinvolto le stesse Forze dell’Ordine, è stata riportata la calma.

In manette sono finiti tre soggetti, mentre altri protagonisti della rissa sono riusciti a darsi alla fuga all’arrivo dei militari. Tra gli arrestati O.L., 52enne, venditore ambulante, pluripregiudicato e sottoposto a sorveglianza speciale, il quale all’atto dell’arresto ha danneggiato a calci l’autoradio dei carabinieri, motivo per il quale dovrà rispondere anche di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Presi anche I.G. e L.S., operai edili rispettivamente di 53 e 38 anni.