Lainate, 19 agosto 2012 - Il progetto definitivo è pronto e, come scrive la nostra lettrice di Lainate, è stato protocollato in Comune lo scorso 31 luglio. L’ampliamento dell’autostrada A8 Milano-Varese, con la realizzazione della quinta corsia tra la barriera Milano Nord e l’interconnessione di Lainate, entra nella fase degli espropri. Il progetto modificato per recepire le indicazioni presentate nell’ambito della Valutazione d’impatto ambientale regionale e nazionale, diventerà presto realtà.

I documenti con l’elenco degli espropri che Autostrade per l’Italia farà nei comuni di Lainate, Arese, Rho e Turate sono disponibili presso la segreteria del sindaco ed i cittadini hanno a disposizione 45 giorni, a partire dal 31 luglio, per presentare le proprie osservazioni. Ma la tempistica ha sollevato malumori, «siamo stati beffati, presentano i progetti nel mese di agosto quando tutti siamo in vacanza e non abbiamo la possibilità di consultare i documenti - scrive la lettrice - l’impatto per chi abita in via Marche sarà pesante, oltre al fatto di avere l’autostrada fuori dal balcone ci espropriano terreni e giardini». 
 

L'intervento prevede un investimento di 70 milioni di euro per una lunghezza di 4,1 chilometri ma detiene anche un primato, per la prima volta in Italia si realizzerà la quinta corsia. La giunta comunale ha chiesto garanzie per il territorio e interventi di mitigazione ambientale, «perché un’opera di questa importanza non sia solo subita», aveva sottolineato il sindaco Landonio nell’occasione del primo incontro pubblico di presentazione del progetto. L’autostrada dei laghi infatti, da quando è stata inaugurata nel 1924 ha «condizionato» lo sviluppo di Lainate. Ampliandosi ha creato una «ferita» e non pochi disagi ai cittadini che vivono nelle vicinanze.

di Roberta Rampini